Gdf Pistoia, dall'inizio della stagione estiva numerosi interventi: 10 le persone soccorse

L’inizio della stagione estiva si sta dimostrando particolarmente impegnativo per i militari della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Abetone Cutigliano (PT), chiamati a intervenire, su più fronti, nelle aree appenniniche delle province di Pistoia, Modena, Piacenza e Bologna. In circa un mese, infatti, il personale S.A.G.F. è entrato in azione almeno una dozzina di volte, soccorrendo 10 persone e, purtroppo, recuperando 3 salme.

Sabato 8 giugno, il C.N.S.A.S. Toscana (S.A.S.T.) richiedeva l’ausilio dei militari S.A.G.F., nelle ricerche di una persona che, durante un’escursione, si era allontanata dalla propria comitiva, perdendosi lungo un sentiero, in località Libro Aperto di Abetone Cutigliano (PT), poi ritrovata incolume.

Domenica 09 giugno, su attivazione del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Pistoia, una pattuglia S.A.G.F. ha rintracciato e accompagnato alle loro autovetture due escursionisti che, avendo perso l'orientamento mentre percorrevano la rete sentieristica della zona di San Marcello Piteglio (PT), avevano chiesto soccorso.

Mercoledì 26 giugno, militari S.A.G.F., unitamente ai volontari del S.A.S.T., sono stati impegnati nel recupero della salma di una persona che, allontanatasi dalla propria abitazione, veniva rinvenuta privo di vita in un’area boschiva e impervia di Sambuca Pistoiese (PT).
Sabato 29 giugno, personale della Stazione S.A.G.F., su attivazione del S.A.S.T., si è portato a Pescia (PT), località Pontito, per collaborare alle operazioni di recupero e soccorso di una signora che, a seguito di una caduta in zona impervia, aveva riportato una frattura alla gamba. Una volta raggiunta l’infortunata, gli operanti, dopo averle prestato le prime cure, l’hanno imbracata e trasportata fino alla strada più vicina, ove gli operatori del 118 hanno potuto provvedere al trasporto in ambulanza presso una struttura sanitaria.

Lunedì 01 luglio, la Stazione S.A.G.F. Abetone Cutigliano è stata impegnata in tre diversi interventi. Due di questi hanno riguardato il territorio del comune di Pistoia, rispettivamente, in località Spedaletto e nella frazione di Candeglia. Nel primo caso, si trattava di soccorrere una donna infortunatasi agli arti inferiori, nel secondo, di recuperare la salma di un uomo che non aveva fatto rientro presso la propria abitazione, nel primo pomeriggio del precedente 30 giugno, e che era stato poi ritrovato privo di vita, dal personale di altra Forza di Polizia. Il terzo, innescato da una richiesta di collaborazione pervenuta dal C.N.S.A.S. Emilia Romagna (S.A.E.R.), ha riguardato la ricerca di un uomo disperso in Val Boreca, nel comune di Zerba (PC), ai confini con il Piemonte, condotta con l’ausilio di un elicottero della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Rimini dotato di dispositivi per la geo-localizzazione del segnale dell’utenza cellulare del disperso.

Martedì 2 luglio, il S.A.S.T. attivava la Stazione S.A.G.F., per il recupero di un cercatore di funghi che, mentre si trovava nei boschi di San Marcello Piteglio (PT), località Pratorsi, era scivolato e aveva urtato la testa, perdendo anche momentaneamente conoscenza. Una volta raggiunto e stabilizzato l’infortunato, i militari S.A.G.F. lo hanno trasportato, con una barella toboga, fino alla più vicina elisuperficie dove, ad attenderlo, vi era il personale sanitario che, dopo le prime cure, lo ha affidato all’elisoccorso Pegaso, per il trasferimento presso una struttura sanitaria.

Giovedì 4 luglio, il S.A.E.R. richiedeva il concorso della Stazione S.A.G.F., che ha operato unitamente ad un elicottero della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Rimini, per le operazioni di ricerca di un sessantasettenne disperso sull’appennino bolognese, in Camugnano (BO), località Chiapporato, poi ritrovato, privo di vita, in un bosco, a circa 4 km dal luogo ove era stata rinvenuta la sua autovettura.

Nella serata di sabato 6 luglio, sempre in seguito ad una richiesta di collaborazione pervenuta dal S.A.E.R., una pattuglia S.A.G.F. si è recata nella zona del Frignano, a Montecreto (MO), per concorrere al soccorso e recupero di una coppa di escursionisti trentenni, dei quali uno infortunato. L’intervento è risultato particolarmente difficoltoso, sia perché sviluppatosi in tempo di notte e in un’area particolarmente impervia, che per le condizioni dell’uomo che, essendo caduto da una roccia, risultava immobilizzato a causa di sospette fratture. Lo stesso è stato, quindi, prima imbarellato e poi prelevato, imbracato e sollevato a mezzo verricello, da un elicottero da soccorso, per il successivo trasporto in ospedale. La donna invece, ritrovata illesa dai militari, è stata accompagnata, unitamente a personale del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, in luogo sicuro, ricorrendo a tecniche alpinistiche, con manovre su corda.

Domenica 7 luglio, i militari S.A.G.F. hanno concorso con altri operatori del soccorso alle ricerche di un 44enne disperso, in località Pian di Novello di Abetone Cutigliano (PT), ritrovato in serata, in stato confusionale, ed affidato ai sanitari intervenuti sul posto.

Nel pomeriggio di mercoledì 10 luglio, una pattuglia S.A.G.F., unitamente ai volontari del S.A.S.T. ed a personale dei VV.F. di Pistoia, è stata impegnata nelle ricerche di una signora ottantenne che, recatasi in cerca di funghi, unitamente al marito, nella zona boschiva di Pescia (PT), frazione Pontido, si era allontanata dal coniuge, perdendosi. La donna, ritrovata in serata in zona impervia, è stata imbarcata, tramite verricello, dall’elisoccorso Pegaso e trasportata in ospedale, per accertamenti.

Venerdì 12 luglio, il S.A.E.R. ha chiesto l’ausilio della Stazione S.A.G.F., per il recupero del corpo di un uomo che, rovesciatosi con il proprio trattore, era caduto in un dirupo, a Fanano (MO), frazione Fellicarolo.

Queste attività, condotte dai militari della Stazione S.A.G.F. Abetone Cutigliano, con professionalità e coraggio, in condizioni ambientali spesso difficili, costituiscono ulteriore testimonianza dell’abnegazione e dello spirito di servizio alla collettività che caratterizzano l’agire quotidiano del Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle toscane, volto a salvaguardare la vita umana e a garantire un concreto aiuto - anche grazie alla preziosa collaborazione delle Sezioni Aeree guardia di Finanza di Pisa e Rimini e sempre in stretta sinergia con i VV.F., con le espressioni territoriali del C.N.S.A.S. e con gli altri Attori del soccorso d’emergenza e sanitario - agli abitanti ed agli utenti dei monti della Toscana e dell’Emilia Romagna.

Fonte: Ufficio Stampa



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