A Santa Maria a Monte 840mila euro dal Pnrr: si farà un nido comunale

Il Consiglio Comunale del 5 Luglio 2024 ha approvato la modifica al piano delle opere pubbliche del Comune di Santa Maria a Monte  e la conseguente variazione di bilancio, con l’inserimento dell’opera pubblica del nido comunale nella struttura zero/centoventi.

Questa Giunta comunale, ha colto una grande occasione, aderendo al nuovo bando di finanziamento PNRR 2024, ed  è risultata assegnataria di 840.000,00 euro, che verranno finalizzati alla realizzazione di un’opera pubblica, che il Comune di Santa Maria a Monte, destinerà alla collettività: un nido comunale  0/ 3 anni, dove verrà inserita una sezione lattanti, di cui ad oggi il Comune è privo, con nuovi 42 posti fra lattanti e bambini.

Questa amministrazione, fin dal suo insediamento ha iniziato a lavorare con una programmazione coerente e che guarda ai bisogni reali dei cittadini e delle zone del nostro territorio comunale. Questa scelta non solo porterà nuovi servizi al centro del paese:  con la realizzazione di un nido che vedrà gravitare anche sui servizi del centro storico ben 42 famiglie. Con questa scelta, questa Giunta  andrà a  potenziare un’offerta sul paese di Santa Maria a Monte, e contemporaneamente  non andrà a togliere il servizio della biblioteca, dal centro storico, dequalificandolo ancora di più, come avrebbe fatto il Consigliere Parrella.

Ricordiamo all’ex Sindaco, che la nuova amministrazione guidata dal Sindaco Del Grande, non aveva inserito, come dichiarato anche in Consiglio Comunale, nel programma elettorale la realizzazione dell’opera  pubblica del nido, poiché era venuta a conoscenza delle criticità nella documentazione inerente la  realizzazione di quell’opera che era stata destinata a Montecalvoli. Criticità formalizzate in un provvedimento di decadenza da parte del Ministero al Comune di Santa Maria a Monte, che non poteva accedere ai fondi PNRR, poichè il bando per la realizzazione del nuovo nido  prevedeva che,  i terreni su cui edificare  fossero di proprietà comunale, come invece non  erano quelli relativi all’area di Montecalvoli, dove il  Gruppo Viviamo Santa Maria a Monte, nel suo programma elettorale  aveva inserito la realizzazione del nido comunale.

Ricordiamo, quindi al Consigliere Parrella, che sembra non aver letto bene la  documentazione e non ricordarsi degli atti del suo precedente mandato, che l’attuale giunta non ha rinunciato all’opera, perdendo un’opportunità, come dichiara la stessa Consigliera, ma è stato destinataria di un provvedimento del Ministero che ha fatto decadere il finanziamento, perché non c’erano i requisiti.  Se avesse vinto la lista del Consigliere  Parrella,  a carico del  bilancio comunale del Comune di Santa Maria a Monte, ci sarebbe stata la restituzione di i  tutti i soldi del PNRR, e quella sarebbe stata davvero un' occasione persa e un danno  a carico dei cittadini di Santa Maria a Monte, che sarebbero rimasti senza servizi e con un bilancio con a carico un 1.300.000,00, dove l'opera fosse stata realizzata: ecco questi i veri conti. Da considerare, che il polo 0/120 sarebbe rimasto incompletato e privo di servizi.   E al gruppo "Fare Insieme" ricordo che, questa amministrazione con questa scelta ha coniugato due esigenze, con cui chi amministra negli Enti locali,  ogni giorno si trova a fare i conti: impiegare risorse pubbliche con il rispetto delle tempistiche dettate dai bandi e dalle linee di finanziamento.  Non fare delle scelte, comporta perdere finanziamenti, che vanno a beneficio della collettività.

Questa Amministrazione, che ha al centro il bene del cittadino,  ha ritenuto di partecipare e aderire a questo nuovo bando e ha ottenuto fondi che vedranno nel 2026  la realizzazione di un nuovo nido comunale, con l’aumento di posti e una nuova riqualificazione anche del centro del paese.

Comune di Santa Maria a Monte, segreteria generale



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