Autonomia differenziata, le richieste di referendum abrogativo torneranno in Aula il 16 luglio

Consiglio regionale della Toscana (foto di archivio)

Le due proposte di deliberazione presentate da Partito democraticoItalia viva e Movimento 5 stelle per l’indizione del referendum abrogativo della legge nazionale 86 del 2024 sull’autonomia differenziata torneranno all’esame del Consiglio regionale martedì 16 luglio in una seduta che sarà appositamente convocata sul tema. La decisione è stata presa dall’Aula nel corso della seduta di questo pomeriggio, martedì 9 luglio, in avvio del dibattito, in seguito a un accordo tra i gruppi di maggioranza e di opposizione. In apertura dei lavori, la maggioranza aveva respinto una richiesta di sospensiva con la quale i gruppi del centrodestra (Lega e Fratelli d’Italia) avevano chiesto il rinvio in commissione delle due proposte.

I due atti in questione, firmati dai capigruppo della maggioranza Vincenzo Ceccarelli (Pd) e Stefano Scaramelli (Italia viva) e dalla consigliera Silvia Noferi per il Movimento 5 stelle, sono stati presentati per richiedere l’indizione di referendum abrogativo, della legge 26 giugno 2024 nel suo complesso o in ampia parte.

A seguito dell’accordo raggiunto tra i gruppi politici, la capogruppo della Lega, Elena Meini, ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati sul punto. Il confronto in Aula il 16 luglio si svolgerà attraverso il dibattito in Aula.

Il Consiglio prosegue nella seduta di oggi con l’esame degli atti delle commissioni all’ordine del giorno e le interrogazioni. Domani mattina, è prevista l’informativa della Giunta regionale in merito al “Piano sanitario e sociale integrato regionale 2024-2026”.



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