Auto della polizia speronata a Brusciana, un agente ha sparato con la pistola per fermare l'auto in fuga

In merito ai fatti di cronaca avvenuti nella mattina di ieri a Brusciana, anticipati dal sindacato Sap (Con ascia e pistola ad aria compressa danneggia volanti della polizia a Empoli: il Sap chiede sostegno), il Commissariato di P.S. di Empoli e la Questura di Firenze hanno fornito la loro versione dei fatti, rivelando che un agente ha dovuto esplodere numerosi colpi di pistola per fermare l'auto in fuga, consentendo l'arresto dell'uomo che era alla guida.

"Gli agenti del Commissariato di P.S. di Empoli - si legge nel comunicato della Questura -, dopo aver esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro gli pneumatici dell’autovettura del fuggitivo, lo hanno definitivamente fermato". Il 36enne, italiano, è stato poi arrestato con le accuse di danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

"La vicenda - è stato spiegato - ha avuto inizio intorno alle 11.00 quando è arrivata sulla linea del numero d’emergenza 112 Nue la segnalazione di un uomo armato di pistola occultata dentro i jeans, ma con il calcio dell’arma che fuoriusciva dai pantaloni, nei pressi di un bar nella frazione di Brusciana. Gli agenti delle volanti dopo aver appreso da alcuni residenti le generalità dell’uomo, sono immediatamente intervenuti nei pressi dell’abitazione dello stesso, poco distante dal luogo della segnalazione. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato il 36enne nell’intento di allontanarsi a bordo di un’autovettura, così hanno cercato di ostacolare la potenziale via di fuga chiudendo la strada con una della auto di servizio".

"L’uomo però, a questo punto - prosegue il comunicato -, ha violentemente speronato una delle volanti riuscendo momentaneamente nel suo intento. Dopo un rocambolesco inseguimento gli agenti hanno arrestato la corsa del fuggitivo, chiudendolo nuovamente tra le auto d’istituto. A questo punto, l’uomo verosimilmente sentitosi in trappola, ha velocemente estratto una pistola – risultata successivamente essere un’arma da soft-air di libera vendita priva di tappo rosso – sparando contro uno dei poliziotti per poi riprendere la sua fuga. Per fermare la corsa del mezzo, un agente ha così esploso diversi colpi d’arma da fuoco tutti indirizzati alle ruote del veicolo ma, nonostante fossero andati tutti a segno forando due degli pneumatici, l’uomo è riuscito comunque ad innestare la retromarcia ed a spostare una delle macchine di servizio per circa 30 metri, fino a farla finire in un fossato".

"Successivamente il malintenzionato, scendendo dall’autovettura, si è diretto verso la propria abitazione dove ha prelevato - da un annesso agricolo – una grossa ascia di 95 cm che subito dopo ha agitato contro gli operatori e utilizzato per distruggere il vetro blindato di una delle volanti. Nonostante tutto gli agenti hanno riportato la situazione alla calma riuscendo a disarmare l’uomo dall’ascia e a fermarlo definitivamente".

"Dopo gli opportuni controlli - concludono dalla Questura - i poliziotti hanno trovato all’interno del marsupio del 36enne, 4 coltelli a serramanico ed una cartuccia da caccia calibro 24 e nella sua auto, occultate sotto i sedili, 2 pistole a gas, senza tappo rosso, debitamente sequestrati. Successivamente, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze il cittadino italiano è stato arrestato e accompagnato presso le camere di sicurezza della locale Questura, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna"

Il gip in seguito ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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