Crollo del ponte di Sant'Andrea a Marsiliana, assolto operaio in appello

La Corte d'Appello di Firenze ha riformato in parte la sentenza di primo grado riguardante il crollo del ponte di Sant'Andrea a Marsiliana durante l'alluvione del 12 novembre 2012, che causò la morte di tre dipendenti dell'Enel. Gian Paolo Conti, operaio della ditta Costrade, è stato assolto. La pena per Umberto Tozzini, ex funzionario della Provincia di Grosseto, è stata ridotta da due anni a un anno e mezzo. Entrambi erano imputati di omicidio colposo. La corte ha inoltre confermato le assoluzioni per Massimo Luschi e Renzo Ricciardi, ex dirigenti della Provincia, imputati di omicidio colposo e disastro colposo. Le vittime, Paolo Bardelloni, Maurizio Stella e Antonella Vanni, furono trascinate via dall'auto in cui viaggiavano, finita nel fiume in piena a causa del crollo del ponte. La procura aveva tentato due volte di archiviare il caso, ma il processo è iniziato su ordine del giudice delle indagini preliminari.

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