All'inizio di maggio, una studentessa ventenne che viveva a Pisa ha denunciato il suo anziano vicino di casa per molestie alla Questura. L'uomo, un pensionato di 83 anni senza precedenti penali, aveva iniziato con piccoli favori di bricolage, ma poi aveva sviluppato un comportamento ossessivo.
Il pensionato, già ricercatore nell’ambito delle tecnologie, aveva in particolare più volte affermato di essere in grado di controllare la vita personale e gli spostamenti della sua giovane vittima e dei suoi amici, vantandosi di aver posizionato sistemi di sorveglianza discreta mediante dispositivo GPS sotto l’auto della vittima e di riuscire pertanto a ricostruire le frequentazioni e la vita sentimentale della giovane.
La situazione è diventata insostenibile, e la polizia ha avviato indagini approfondite che hanno portato a confermare le gravi accuse di stalking. L’uomo è stato allontanato dalla città, e la studentessa può ora dedicarsi serenamente agli studi. Durante le indagini, la polizia ha trovato prove di sorveglianza elettronica sullo smartphone dell'uomo e un dispositivo GPS sotto l'auto della vittima.
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