La 'tavola sperimentale' della Battaglia di Anghiari arricchisce il Centro Leo-Lev

Sabato 29 giugno 2024 sono state presentate le nuove mostre al Centro Espositivo Leo Lev di Piazza Pedretti, a Vinci, nel corso di un vernissage che ha visto la partecipazione del neo-eletto sindaco, Daniele Vanni, della nuova giunta, dei rappresentanti della Pro Loco e di varie associazioni culturali.

La mostra permanente, Gli Universi di Leonardo, si è arricchita di un’opera, la “tavola sperimentale” della Battaglia di Anghiari, al centro di una nuova discussione tra gli storici dell’arte e i maggiori leonardisti (per Luca Tomio si tratterebbe addirittura della tavola originale che l’Anonimo Gaddiano ricorda nei suoi scritti cinquecenteschi).

Ė l’unica riproduzione autorizzata dalla proprietà, esposta per la prima volta in Italia.

Tutto ciò rientra nello spirito del Centro Espositivo vinciano, diretto dalla dott. Alina Skobà, di porsi come occasione e luogo di confronto per nuovi studi e ricerche sul pensiero leonardesco, partendo dal nodo vinciano, simbolo della conoscenza.

È stata inaugurata nell’occasione anche la nuova sala del Museo Virtuale, che subito accoglie e accompagna il visitatore all’interno delle opere esposte.

Il Centro vede due nuove sezioni dedicate agli studi di meccanica e di ottica del genio vinciano, con modelli di alcune invenzioni leonardesche, a misura di bambino, ovvero che possono essere toccate e sperimentate dalle famiglie.

Non a caso, la nuova sezione è stata intitolata “Genio, vietato non toccare”.

Anche la sala dedicata agli studi sulla deviazione dell’Arno è completata con altrettanti modelli tratti dai fogli leonardeschi.

Le nuove sezioni sono state curate e realizzate da Mario Tarallo, Roberto Vasconi e Girolamo Covolan. La presentazione dei nuovi allestimenti è avvenuta secondo le finalità e modalità multimediali che il Centro si è prefissato fin dalla sua costituzione.

Dalla nuova strumentazione informatica e digitale siamo passati al teatro, con le letture a cura di Federico Mariotti, attore cinematografico (Un Professore 2, Fosca Innocenti, recentemente premiato come migliore attore al Festival Internacional de Cine de Terror “Caligari” per il film Feralia), le invenzioni scenografiche dell’artista vinciano Alberto Marconcini, la colonna sonora dell’evento composta ed eseguita da Mario Costanzi, direttore del Centro d’Arte Mulino del Ronzone, il tutto coordinato con la guida di Nicola Baronti, già presidente di Vinci nel Cuore, e gli approfondimenti della Direttrice Skobà.

Il Centro si pone anche come promotore della conoscenza del territorio e dei suoi prodotti enogastronomici. In questo caso, i protagonisti sono stati l’Associazione delle strade dell’Olio e del Vino Le Colline di Leonardo, diretta da Luigi Micheli, e Ultroneo by Altman, sotto la direzione dello chef Marco Cahssai.

Fonte: Vinci nel Cuore



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