“Quasi la metà dei nostri concittadini ha espresso un giudizio negativo sulle scelte degli ultimi cinque anni. Lo ha fatto andando alle urne, con il voto, perché siamo riusciti a costruire un’alternativa chiara e coesa, che adesso è un punto di riferimento nelle istituzioni, dove continueremo a darle voce e a lavorare. In tempi nei quali il malessere si esprime più sui social che nelle riunioni o confrontandosi, abbiamo fatto qualcosa di importante per la nostra comunità e andremo avanti”.
Lo ha detto Monia Catalano, già candidata sindaco de ‘La Signa che vorrei’ e oggi consigliere d’opposizione, nel corso di una conferenza stampa insieme ai 6 eletti della grande coalizione civica composta da 6 liste.
“Una delle prime richieste – riassume la manager signese – che intendiamo portare avanti va nella direzione di una maggiore trasparenza verso i cittadini: chiediamo al sindaco Fossi di istituire la Commissione di controllo e garanzia. Signa è uno dei pochi comuni ancora a non averla ma si può rimediare subito e siamo convinti che questo obiettivo possa essere condiviso dalla maggioranza”.
Il progetto civico ‘La Signa che vorrei’, forte del risultato ottenuto, si spinge oltre e chiede anche “la presidenza del Consiglio Comunale, come ulteriore garanzia per i nostri concittadini che, con questo voto, hanno chiesto anche una discontinuità rispetto alle ultime amministrazioni, non solo quella di Fossi”.
“Tutte proposte queste che facciamo – conclude Catalano – per il bene di Signa e alla luce del sole”.
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Signa
<< Indietro