La Fp-Cisl Toscana esprime vicinanza ai lavoratori della Prevenzione del Dipartimento della Ausl Toscana Centro, dopo la trasmissione Report andata in onda il 16 giugno scorso.
L’immagine dei servizi che è emersa è altamente fuorviante rispetto al ruolo che ricopre il personale sul territorio e nei confronti delle aziende.
Preme ricordare che il mandato istituzionale dei servizi di prevenzione afferenti ai dipartimenti del SSN (istituiti con la legge 833/78, “Istituzione del servizio sanitario nazionale”), è quello di promuovere la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in primis attraverso gli strumenti della prevenzione e nel caso di accertamento di reati o di situazioni che espongono i lavoratori a pericoli e rischi, di redigere atti di PG.
E’ risultata altrettanto non corretta l’affermazione che dipinge i servizi come assenti in caso di segnalazioni da parte di altri enti, sigle sindacali o privati cittadini, essendo questi servizi del Dipartimento di Prevenzione un riferimento sul territorio, e sempre celeri nel rispondere alle richieste. Lo dimostrano le centinaia di interventi che vengono effettuati ogni anno, per infortuni, esposti ed attività programmata di vigilanza.
Il ruolo del personale che afferisce ai Dipartimenti di Prevenzione è altamente complesso. E’ necessario il loro ruolo per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, dove però i principali soggetti attivi sono le figure datoriali, le quali hanno l’obbligo di rispettare i decreti normativi in materia e promuovere questa nei propri contesti lavorativi. Gli interventi delle Ausl, per quanto assidui ed approfonditi, non possono sostituire l’impegno ad evitare incidenti ed infortuni da parte dei datori di lavoro.
La distorsione che è emersa dalla trasmissione è altamente pericolosa, in quanto vuole far ricadere la responsabilità della piaga degli infortuni sul lavoro sulla presunta mancata vigilanza da parte dei servizi, che si trovano inoltre -come tutto il sistema sanitario pubblico- in estrema sofferenza organica.
È necessario comprendere come la sicurezza debba iniziare primariamente all’interno dei contesti aziendali da parte dei singoli datori di lavoro e delle altre figure preposte inserite nell'organigramma della sicurezza e che il ruolo del personale dei servizi delle Ausl è, certamente quello di utilizzare gli strumenti di PG, ma centrale è il supporto e la promozione della cultura della sicurezza che questi servizi debbono diffondere nei vari contesti lavorativi.
Fonte: Cisl Toscana - Ufficio stampa
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