Serata contro il "Far West antenne" a Empoli

Gran bella serata per i comitati contro il Far West antenne ieri sera, 19 giugno alla Sala il Momento. Sala gremita, attenta e partecipe per la Conferenza del giornalista libero Maurizio Martucci, scrittore, classe1972, due lauree in lettere e Scienza della Comunicazione, che da anni lavora sulle grandi trasformazioni sociologiche determinate dalle evoluzioni tecnologiche, tra cui il 5G concentrandosi sugli aspetti negativi, ieri in particolare sui danni determinati dalla dissennata esposizione dei nostri organismi ai campi elettromagnetici. Dito puntato contro una normativa nazionale che dal 2012 è dettata esclusivamente dalle compagnie telefoniche e dai loro interessi al risparmio sugli investimenti tecnologici.

Dito puntato contro l’irresponsabile elevazione da 6 v/m a 15 v/m decisa il 30 dicembre 2023 dalla Meloni, e entrato in vigore il 29 aprile con pochissime opposizioni. Dito puntato contro le istituzioni preposte alla salute pubblica che non hanno fatto nulla per arginare l’arroganza delle compagnie telefoniche, sulla pelle dei diritti dei cittadini ed all’ANCI che doveva e poteva contrastare l’aumento dei limiti accompagnato da una proliferazione senza precedenti delle antenne ovunque. Circa 200 comuni si sono opposti in Italia, all’incremento dell’esposizioni, ma non il comune di Empoli.

I due candidati Sindaco di Empoli Mantellassi e Masi, sono intervenuti ed hanno preso precisi impegni in relazione ad alcune modifiche al regolamento comunale per la telefonia mobile, da introdurre entro ottobre, anché tutte domande e le scia per nuove SRB o per la modifiche delle esistenti e le comunicazioni di elevazione a oltre 6 v/m, siano comunicate al Consiglio Comunale e alla popolazione per evitare quello che abbiamo visto in questi mesi. Antenne che spuntano o si appesantiscono e cresconodall’oggi al domani senza che nessuno ne sappia nulla tra i cittadini vicini. Per la prima volta è intervenuta pubblicamente anche la Sindaca Brenda Barnini sulla questione per replicare alle nostre critiche alla Giunta Comunale. Tuttavia ha deluso la critica principale: Perché ha lasciato a noi, tardivamente, il compito di sensibilizzare la popolazione sulla proliferazione di antenne e sulla crescita di esposizione dei nostri corpi ai campi elettromagnetici, a causa di leggi dettate dalle compagnie telefoniche? Perché non ha lanciato l’allarme a ottobre scorso? Perché non ha battuto i pugni sul tavolo dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, che per noti conflitti di interessi non ha mosso un dito per fare argine?

E ancora: perché hanno mandato un messaggio alla cittadinanza parlando di “chiusura strade per RIFACIMENTO tetto” e perché infine noi cittadini dobbiamo tenere impegnato un consiglio comunale e, a spese nostre, pagare migliaia di euro l’anno una società esterna per redigere un piano antenne che poi alla resa dei fatti non serve a niente? Perché non e stato avvisato Val Pusteria che le antenne sarebbero state due? I comitati da ieri hanno raggiunto una nuova consapevolezza: essere importanti per sensibilizzare tutti a partire dal basso e sicuramente il nostro messaggio al neo eletto sindaco è questo: dal giorno dopo il ballottaggio vigileremo, proporremo nuove iniziative e proposte. Non faremo un passo indietro fin quando il rispetto dei cittadini non sarà al primo posto in ogni agenda politica locale o nazionale che sia.

Il portavoce Tiberio Tanzini
Comitato di borgo
Comitato Antenne Val Pusteria
Le Mamme di “News a Tutto GAS”



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