Il Forte Belvedere riapre al pubblico, una vista unica su Firenze in attesa del Tour de France

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Riapre al pubblico il Forte di San Giorgio, meglio conosciuto come Forte Belvedere, la fortezza che guarda la città di Firenze dall’alto e che dal 25 giugno, a pochi giorni dal Grand Depart fiorentino del Tour de France, tornerà visitabile. Gli spazi esterni del Forte, comprese le due terrazze della Palazzina Medicea, saranno aperti gratuitamente dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (lunedì chiuso per riposo settimanale) grazie alla proposta di valorizzazione offerta dai Musei Civici Fiorentini e da MUS.E. Inoltre, tutti i venerdì e le domeniche alle 17 e alle 18.30, sarà possibile partecipare alle visite guidate che permetteranno di comprendere i tratti salienti della storia della fortezza e più in generale delle architetture cinquecentesche (prenotazione obbligatoria). Sarà così possibile apprezzare la storia e gli spazi del Forte San Giorgio, la cui costruzione viene avviata nel 1590 per volere di Ferdinando I de’ Medici come ultimo tassello di un aggiornamento del programma difensivo dell’Oltrarno, dedicando un’attenzione particolare ai bastioni, alle cannoniere, alla palazzina e alla misteriosa stanza del tesoro.

La riapertura del Forte Belvedere va ad innestarsi nel programma di aperture estive di torri, porte e fortezze cittadine. Porta San Frediano, in collaborazione con la Fondazione Angeli del Bello, resterà visitabile fino al 30 settembre il sabato e la domenica dalle 17 alle 20. Nello stesso periodo, rimarranno visitabili anche la Torre della Zecca e la Torre San Niccolò, il cui intervento di restauro si è recentemente concluso (venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20, visite ogni mezz'ora). A questo calendario si aggiungono le visite alla Fortezza di San Giovanni, più nota come Fortezza da Basso, in collaborazione con Firenze Fiera (sabato 27 luglio, sabato 24 agosto, sabato 14 settembre ore 16-17-18).

Il Forte di Santa Maria in San Giorgio conosciuto come Forte Belvedere è situato sul colle di Boboli, presso la porta cittadina di San Giorgio, fra le alture meridionali della città di Firenze, ed è fortemente correlato al territorio circostante. Il complesso che oggi vediamo è il frutto di un’articolata stratificazione architettonica, che si innesta nelle adiacenze del circuito murario medievale per trovare la sua definizione negli ultimi anni del XVI secolo. Il Forte, la cui palazzina è attribuita a Bartolomeo Ammannati, è situato infatti in prossimità della cinta delle mura cittadine arnolfiane (1285-1333), che già nei primi decenni del Cinquecento rivela la propria inadeguatezza, in particolare su quel versante della città e che intorno alla metà del secolo, su impulso di Cosimo I de’ Medici, porterà a una revisione del sistema difensivo. Il Forte Belvedere risponde alle esigenze difensive sul fronte sud della città in caso di attacchi esterni e anche di controllo e dominio sulla città, nonché a rifugio in caso di pericoli ed epidemie. Il nuovo forte viene incastonato fra le cortine della cinta muraria trecentesca, la sua posizione elevata rispetto alla città garantisce difesa e protezione e offre opportunità di controllo sul nucleo urbano, la localizzazione in prossimità della residenza di Pitti agevola il rifugio in caso di sommossa e i suoi sotterranei conservano segretamente le ricchezze del tesoro mediceo. Rifugio contro rovesci politici ma anche contro gli inevitabili flagelli sanitari che spesso si abbattevano su Firenze.

Il costo delle visite guidate è 5€ (intero) e 2,50€ (ridotto).

Info e prenotazioni: 0552768224 - info@musefirenze.itwww.musefirenze.it

Fonte: Ufficio Stampa

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