Intervista alla neosindaca Giannì: "In giunta chi si è speso per il gruppo. Anticiperemo nido Scoiattolo con immobile esistente"

Francesca Giannì (foto gonews.it)

Prime interviste con i sindaci eletti su Radio Lady. Questa mattina, martedì 18 giugno, è stato il turno di Francesca Giannì, sindaca di Castelfiorentino. A curare l'intervista il direttore di gonews.it Elia Billero. Qui potete rivedere la diretta.

Cosa si prova a indossare la fascia tricolore?

Da assessore a sindaco è tutta un'altra cosa, senti la responsabilità delle persone che rappresenti e della bandiera, oltre a tanta gioia che ti torna indietro dagli occhi delle persone che ti guardano con orgoglio.

Campagna elettorale, è stata particolare per i 5 candidati presenti. Avendone viste altre per Alessio Falorni, tuo predecessore, cos'è cambiato?

Ogni campagna prende il vestito del candidato, ho cercato di puntare su un senso di fiducia, non stavamo andando a fare una guerra ma un confronto di idee verso i miei avversari, anche rispetto a dei picchi di polemica che potevano arrivare nelle settimane. L'obiettivo non era parlare degli altri, ma di me.

Quando ha avuto la sicurezza della vittoria?

Sono nota per non festeggiare, sto ferma al computer ad aspettare tutti i risultati anche quando il risultato è scritto. Sono uscita dalla stanza solo dopo la sezione 7, che è stata l'ultima, e allora ho realizzato.

Erano due le liste, PD e Una città per vivere. Quest'ultima è una tua proposta, una lista civica che in tutte le elezioni hanno una connotazione importante. Cosa ti ha dato in più?

Hanno dato una spinta civica e giovanile fortissima, hanno tenuto vivo il comitato elettorale e hanno fatto un risultato eccezionale. Dentro c'erano gli amici di Sinistra Italiana e Azione e chi non si riconosceva in nessun partito, da soli hanno fatto il risultato delle due liste civiche nel 2019. In futuro si vedrà quanto sono stata contenta del loro risultato.

Ci saranno dei membri in giunta dunque, quali?

Non lo dirò, ho il 'viziaccio' di consultare tutti i candidati al Consiglio comunale, da cui ho tratto conclusione. Sicuramente vanno premiate le persone che si sono spese in questa campagna elettorale, non necessariamente chi ha preso più preferenze. Ci sono persone che hanno spinto per il gruppo e non sono state premiate. Ritroverete questo criterio in giunta.

Francesca Giannì e Alessio Falorni, due persone totalmente differenti nel modo di porsi. Cosa pensi di portare anche a livello caratteriale di Falorni?

Mi ha insegnato in 10 anni una cosa, da amico fraterno: la perserveranza. Lui mi ha dato l'esempio di cosa vuol dire essere perseveranti, di voler portare a casa dei risultati. Ogni mercoledì con la giunta si fissavano degli obiettivi e ci veniva chiesto di dare il massimo.

Farai delle dirette Facebook come Falorni, o ti concentrerai su altri metodi comunicativi?

La cifra è essere autentici, non è uno strumento che ho utilizzato per motivi generazionali, ma molti cittadini mi hanno chiesto di mantenere queste forme di comunicazione anche su Facebook, cercherò di mantenere quei fili di comunicazione.

La prima telefonata o il primo contatto?

Non c'è stata telefonata perchè ho lasciato il telefono in stanza. Il primo contatto è stato con mia mamma, me la sono trovata corrermi in strada piangendo a dirotto.

Una promessa ai castellani ora che la campagna elettorale è finita.

Provare a mettere senso politico nelle cose di tutti i giorni: stare con il prossimo, essere sensibili con il prossimo. Ti fa partecipare attivamente senza livore, ti fa tenere bene un giardino. È una cosa che abbiamo perso ma che i miei nonni e i miei genitori avevano molto chiara.

La seconda cosa difficile di quest'anno, dopo le elezioni per questo 2024?

Sicuramente il grande tema è quello delle scuole, lo dico da ex assessore alla scuola. Ieri sono uscite le graduatorie provvisorie per l'asilo nido, sono lunghissime. Abbiamo in progetto un secondo nido d'infanzia, lo Scoiattolo, con 720mila euro dal Pnrr. La sfida è quella di poter anticipare la creazione dello Scoiattolo anche su un immobile alternativo da quello finanziato dal Pnrr per aiutare da qui a gennaio quante più famiglie possibile, per quello che è un loro diritto come quello della scuola.

Ultima domanda: ci sarà un evento per ringraziare gli elettori e la squadra?

Stiamo fissando le ultime cose per la giunta, lunedì 24 giugno ci sarà il primo Consiglio comunale, la mattina don Gambelli diverrà arcivescovo di Firenze, speriamo che San Giovanni benedica questo mandato. Faremo una festa, non molto sfarzosa ma molto castellana, in un locale nelle campagne del nostro territorio.

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