Le elezioni comunali tenutesi a Certaldo hanno visto la conferma del PD alla guida della amministrazione nella persona di Giovanni Campatelli. A lui vanno le felicitazioni per il risultato e l’auspicio che si proceda verso la soluzione delle varie questioni aperte.
Forza Italia ha riscosso un brillante risultato nazionale. I risultati parlano della seconda forza della coalizione, a ridosso della terza forza politica del paese. I vaticini successivi alla scomparsa del Presidente Berlusconi hanno trovato una chiara smentita.
Il 9,6 nazionale diventa però il 6,2 in Toscana ed il 4,9 nella provincia di Firenze. In questo contesto il risultato alle Europee a Certaldo è per Forza Italia uno dei migliori della Valdelsa. Lo stesso vale per le comunali dove Forza Italia ha concorso con una sua lista. Già quest’ultimo elemento è un fattore rilevante, (a Castelfiorentino, Forza Italia non è stata presente), ma il consenso riscosso risulta percentualmente superiore a quello di Empoli dove pure esprimeva la guida della coalizione. Senza rilevare contegni locali penalizzanti, che però non hanno raggiunto l’obiettivo prefissato da parte dei loro autori.
Il dato tuttavia trascurato è quello relativo alla partecipazione al voto. Anche alle comunali, che sollecitano un coinvolgimento maggiore, continua la corsa al non voto. I votanti risultano circa il 5% in meno del turno precedente, il quale ultimo era già in flessione rispetto alla tornata del 2014.
Su questi dati dovrebbe riflettere la politica tutta, anziché attardarsi su aspetti fini a se stessi che non interessano i cittadini. Perché la parte migliore del paese non si impegna civilmente ? Perché il meglio dei movimenti politici tutti, (parte per la verità esigua), risponde no grazie ad un coinvolgimento personale? È infatti nella scarsa qualità media del protagonisti, la causa prima della disaffezione al voto, nella loro evidente impreparazione, improvvisazione, scarsa affidabilità. Nella loro astrazione rispetto ai problemi reali dei cittadini. Quanti politici sanno quanto costa un litro di latte? Quanti sanno qual’è l’inflazione dei generi alimentari? Quanti posseggono le conoscenze essenziali per amministrare o fare il consigliere di opposizione?
Il governo è impegnato per rimuovere alcuni di questi ostacoli. La riforma del reato di abuso di ufficio, la stessa separazione delle carriere, vanno verso una effettiva distinzione tra potere giudiziario ed esecutivo, condizione indispensabile per amministrare efficacemente.
Per il cdx, come per tutti, il voto espresso chiude una fase. I risultati delle liste, i voti riscossi dai candidati consiglieri, sono sotto gli occhi di tutti. Il centrodestra è oggi l’unica possibilità che hanno i nostri territori di collegarsi con un governo nazionale nel pieno delle sue funzioni, con una prospettiva di durata e senza alcuna credibile alternativa all’orizzonte. Occorre legare il proprio impegno personale ad un risultato tangibile ed apprezzabile per i cittadini. Fuori da questa aspettativa c’è l’autoreferenzialità, la partecipazione fine a se stessa, le chiacchiere inconcludenti prive di prospettiva, i personalismi. Non c’è più tempo per le vaghezze, le amenità, l’impreparazione. Se si vuole davvero bene al territorio si impone il contrario di tutto questo.
Giuseppe Romano
Forza Italia
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Certaldo
<< Indietro