L’Aoup lancia il progetto “Io sto con Chiara” nell’ambito del programma di reperimento di risorse alternative e integrative a sostegno di piani di sviluppo e obbiettivi che l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana intende realizzare con il contributo di soggetti esterni.
Lo scopo primario è costituire un sistema coerente e strutturato per la raccolta fondi, che aiuti a consolidare le esperienze maturate e a costruire relazioni significative con potenziali donatori, fondazioni, sostenitori e sponsor, facendo in modo che le partnership non si esauriscano con la donazione per lo specifico progetto ma continuino nel tempo, sostenendo lo sviluppo e le attività proposte in risposta ai bisogni della comunità locale.
Da qui la decisione di creare un apposito canale dedicato – una sorta di grande contenitore e catalizzatore dove convogliare tutte le raccolte fondi destinate all’ospedale – in modo da evitare la frammentazione delle proposte e dei contatti con i donatori e gli sponsor, senza sovrapposizioni e privilegiando quanto ritenuto più strategico nell’ambito di una valutazione più ampia e ragionata, che proceda di pari passo con lo sviluppo e la crescita dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara in costruzione a Cisanello.
Per lanciare il progetto “Io sto con Chiara” l’Aoup ha coinvolto Annalisa Lalumera, consulente in comunicazione e marketing territoriale, raccolta fondi e progetti per le pubbliche amministrazioni, nonché fundraiser, che ha portato la sua lunga esperienza maturata in questo settore: “Negli ultimi tempi – spiega - a seguito di una prassi consolidata in molti Paesi oltreoceano ed europei, si assiste anche in Italia a una crescente collaborazione tra amministrazione pubblica e settore privato, introducendo un nuovo approccio che non si sostanzia unicamente in un incremento delle risorse destinate a progetti specifici, ma in un rapporto di maggiore collaborazione dei privati, di complementarità più che di sussidiarietà. Questa iniziativa – conclude – influisce sulle scelte di visibilità e di promozione dell’Aoup che, in tal modo, diventa protagonista assoluta di questa nuova fase, trasformando la propria comunicazione in risorsa, evolvendo la propria immagine a plusvalore sia economico che qualitativo. Donazioni, sponsorizzazioni, crowdfunding, Art Bonus, pubblicità: questi gli strumenti attraverso i quali – con una collaborazione del tutto trasparente e rendicontata - Aoup lancerà le iniziative di partner-ship con soggetti esterni per realizzare progetti a sostegno e in risposta ai bisogni della comunità, che producano benefici a cascata per tutti”.
"La possibilità di reperire fondi all’esterno da parte di numerosi enti benefici, fondazioni o imprese che desiderino ascrivere le proprie donazioni nel bilancio sociale – dichiara la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani – o ricevere contributi anche da parte di famiglie, privati cittadini che vogliano testimoniare in tal modo la propria gratitudine all’ospedale, permette di realizzare progetti aggiuntivi e iniziative migliorative rispetto a quanto garantito dal servizio sanitario nazionale che, altrimenti, non sarebbero concretizzabili. Questa abitudine a donare a favore degli ospedali da parte di chi se lo può permettere non è una novità, è sempre esistita perché è radicato il rispetto e la solidarietà verso chi ogni giorno lavora per garantire la cura delle persone ammalate. Quello che ci è parso opportuno inserire con il progetto ‘Io sto con Chiara’ è un coordinamento strategico che convogli le risorse laddove servono, in una perfetta integrazione operativa con le attività dell’Aoup. In questi mesi stiamo lavorando assiduamente sulla gestione di questo nuovo piano che definisca le linee generali, lo sviluppo di procedimenti lineari e il relativo ritorno di immagine. La stessa scelta grafica, che vede ripresa la campagna lanciata per l’Ospedale Nuovo Santa Chiara in costruzione, vuole rafforzare l'idea della sinergia e dello stimolo a operare insieme per raggiungere obiettivi che possano portare soddisfazione e gradimento ai più, ‘donando’ risorse, energie, idee e opportunità per tutti”.
Fonte: Aou Pisa - Ufficio stampa
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