Classe della Busoni di Empoli vince premio di Groupama

Sensibilizzare sui temi della tutela e della prevenzione come chiave per la costruzione di un progetto di vita, stimolando, al contempo, l'educazione alla responsabilità per una nuova generazione di cittadini attivi, capaci di progettare il proprio futuro e di partecipare pienamente alla vita della comunità: con questo obiettivo è nato "Giochiamo d'Anticipo”, uno stimolante percorso didattico per guidare studenti e studentesse in un'esplorazione della cultura assicurativa coinvolgente e correlata alle loro esperienze quotidiane, promosso da Groupama Assicurazioni, tra i principali player nel settore assicurativo in Italia. Il nome del percorso didattico evidenzia l'obiettivo che è quello di fornire strumenti idonei affinché si possa sensibilizzare attraverso la cultura e la conoscenza, una maggiore consapevolezza delle proprie azioni, agendo "in anticipo” e così "prevenire i rischi”. Il progetto, inaugurato nel novembre 2023 e rivolto a tutte le scuole secondarie di primo grado, si è concluso nei giorni scorsi con la premiazione delle scuole vincitrici del concorso finale.

L'iniziativa ha previsto un concorso finale che, nella sua prima edizione, ha visto premiate: la 1°D della scuola Salvatore Quasimodo di Crispano; la 2°D dell'Istituto Mario Zippilli di Teramo e la 3° E della scuola "F.B. Busoni di Empoli, che si sono contraddistinte per aver creato le migliori 'storie a bivi' dedicate alla prevenzione e alla gestione del rischio. Alle scuole vincitrici, Groupama ha corrisposto un premio pari a buono di 1.800€ per la prima scuola classificata, 1.300€ per la seconda e 800€ per la terza, valido per l'acquisto di materiale scolastico.

IL CONCORSO A PREMI: UNA 'STORIA A BIVI' ISPIRATA ALLA VITA DI TUTTI I GIORNI

"Giochiamo d'Anticipo” ha coinvolto 370 scuole e 500 classi, per un totale di oltre 30 mila persone tra docenti, studenti e famiglie, in un solo anno scolastico. La prima edizione si è conclusa nei giorni scorsi con una sfida premiante: un concorso educativo volto a stimolare il protagonismo degli studenti e incentivare la connessione del tema assicurativo con la loro quotidianità. Il concorso ha, infatti, chiesto a studentesse e studenti di progettare una storia interattiva secondo le dinamiche tipiche del libro game a bivi, ispirandosi agli ambiti di rischio che hanno esplorato.

Di tutti i progetti proposti, 3 hanno dimostrato di aver centrato in pieno le dinamiche del "gioco”, distinguendosi per originalità e coerenza con quanto appreso. Tra i progetti proposti, una menzione speciale va all'elaborato delle classi 3° B e 3° G della scuola di I grado Enrico Fermi di Avezzano (AQ), che seppur fuori concorso perché non presenta le caratteristiche di una storia a bivi, è riuscito comunque a sensibilizzare sulla cultura assicurativa attraverso la metodologia innovativa del cooperative learning. Infatti, il progetto ha declinato i contenuti del kit educativo in modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning) favorendo sia l'acquisizione dei contenuti forniti sia l'apprendimento della lingua inglese.

Questi i progetti delle tre classi vincitrici:

  1.   "Il compleanno di Saverio”, a cura della classe 1°D della scuola secondaria di I° grado Salvatore Quasimodo di Crispano (NA): la classe ha creato una storia originale, che enfatizza l'importanza delle scelte e la ponderazione del rischio in un contesto gioioso e ordinario quale quello di una festa di compleanno. I bivi sono i probabili imprevisti che potrebbero prospettarsi durante i festeggiamenti e fungono da strumento educativo per sensibilizzare sui possibili rischi della vita quotidiana: una storia che ha risposto con leggerezza, creatività e semplicità agli obiettivi del progetto di cultura assicurativa.
  2.   "Ermenegildo”, a cura della scuola secondaria di I° grado Mario Zippilli di Teramo: il protagonista della storia è Ermenegildo, un ragazzo appassionato di video editing alle prese con i rischi posti dalla sicurezza informatica e dalle nuove professioni "digitali”. La storia, che si conclude con 3 possibili scenari rispetto al bivio intrapreso, è una riflessione sui rischi e tentazioni poste dal mondo digitale, in grado di sensibilizzare anche sull'importanza di rafforzare una literacy dei nuovi media.
  3.   "L'avventura al campeggio di Leo”, a cura della scuola secondaria di I° grado F.B. Busoni - Vanghetti di Empoli (FI): l'elaborato, grazie ai diversi bivi ideati, dimostra che ogni scelta deve essere frutto di un'adeguata valutazione dei rischi; una consapevolezza che porta con sé insegnamenti e riflessioni educative sulla prevenzione.

Fonte: Ufficio stampa



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