La confusione tra il nostro simbolo e la lista del Partito Democratico 8vedi allegato) è innanzitutto indice di una cialtroneria istituzionale inaccettabile a fronte di uno dei diritti costituzionali più importanti, quello del voto democratico. Chi ha sbagliato deve pagarne le conseguenze, anche politiche. E' inaccettabile che sotto al nostro simbolo, nelle schede del conteggio, sia scritto Partito Democratico, salvo una cancellatura a mano, per altro fatta non in tutti i seggi a quanto ci risulta, che non può non ingenerare confusione.
Chiediamo dunque alle autorità preposte che ci sia massima sorveglianza ai seggi. Dove, per altro, diversi nostri simpatizzanti ci dicono che i militanti politici degli altri partiti accompagnano i votanti facendo di fatto una campagna elettorale illegale.
Come Firenze Rinasce denunciamo che si tratta dell'ennesimo episodio di discriminazione nei nostri confronti, dopo una campagna elettorale in cui siamo stati il più possibile osteggiati, silenziati, e denigrati: segno evidente che la nostra opposizione, l'unica veramente radicale, al sistema di potere che governa questa città da decenni, fa paura: Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato ma spesso si si azzecca.
Naturalmente non ci faremo intimidire: annunciamo già da ora che ci riserviamo di chiedere il riconteggio dei voti ed anche eventualmente l'invalidazione delle votazioni.
Alessandro De Giuli candidato sindaco della lista Firenze Rinasce
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