San Miniato presenta molte bellezze sia naturali che architettoniche, ma occorre valorizzare con una manutenzione attenta e puntuale e con una attenzione per il decoro urbano perché la bellezza dei luoghi è origine di benessere per i residenti e per i turisti.
Negli ultimi anni il volto del centro storico di San Miniato è profondamente cambiato. I servizi e l’offerta culturale che precedentemente erano indirizzati alla popolazione residente di tutta San Miniato e che l’hanno resa un punto di riferimento e di identità, sono adesso sostituiti da un’offerta principalmente rivolta al turismo, omologando il destino del centro storico come una fotocopia di tanti altri centri storici italiani ed europei.
Il rischio non è solo quello di cambiare volto alla città, svuotandola dei residenti e trasformandola in una finta vetrina per soli visitatori. Ma anche un impatto e una ricaduta, in termini sociali e di sostenibilità ambientale, che un turismo massivo e non gestito può causare su un centro storico non predisposto e non progettato alla gestione di un’offerta turistica non adeguatamente strutturata.
L’obiettivo è scongiurare che l’offerta turistica, da propulsore economico, si trasformi in un’omologazione urbanistica, evitando di ridurre ulteriormente quei servizi sociali e culturali rivolti alla cittadinanza residente, che è la vera espressione di un territorio.
Evitare insomma che il centro storico di San Miniato diventi un mangificio a tutti gli effetti, come abbiamo visto a Firenze in questi anni, svuotata di residenti, con soli affitti brevi legati alla stagione turistica.
Di vitale importanza è cercare di trovare un equilibrio fra il turismo e la popolazione residente in quanto la presenza di quest’ultima è un segnale di benessere e di identità di un paese, anche per il turista che si trova a visitare la nostra città. Per questo è importante mantenere i servizi essenziali alla cittadinanza e promuovere iniziative socio culturali, garantendo un’offerta inclusiva e per tutt*.
Instaurare un dialogo costante con i residenti, raccogliendo le loro necessità e problematiche, è fondamentale allo scopo di garantire la convivenza tra i cittadini, le attività commerciali, i turisti e i frequentatori occasionali. Dialogo che non è stato mai cercato dall’ultima amministrazione.
Noi di Filo Rosso sosteniamo un’idea di turismo sostenibile e di qualità che sappia convivere con le necessità dei residenti e con il rispetto dell’ambiente.
Crediamo che oltre ad un offerta enogastronomica vada incentivata anche un offerta artigianale, incentivando la presenza di piccole produzioni artigianali locali all’interno del centro storico, per mostrare anche questo lato fondamentale dell’identità di San Miniato.
Veronica Bagni, candidata Filo Rosso San Miniato
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro