Coldiretti Toscana: "Crescono in Toscana le fattorie didattiche (+14%)"

Crescono in Toscana le fattorie didattiche (+14%). Sono 208 le aziende agricole che si trasformano in campus estivi per accogliere, in assoluta sicurezza, bambini e bambine con tantissime attività da svolgere all’aria aperta seguendo i ritmi della natura e della stagionalità dei prodotti agricoli, degli animali dell’aia e dell’agricoltura. La campagna diventa così un’aula didattica piena di stimoli dove i nostri bambini possono fare esperienze sane ed autentiche. Cellulari spenti e niente Youtube, le giornate volano tra escursioni nei boschi e la cura degli animali dell’aia, tra laboratori manuali sulle filiere contadine e giochi agresti, “lezioni” di ecologia, alimentazione e sport senza dimenticare i compiti delle vacanze da svolgere sotto la chioma di alberi secolari. Il 70% dei genitori sogna per i propri figli questo tipo di vacanza. A dirlo è Coldiretti Toscana sulla base delle rilevazioni di Ismea-RNN in occasione dell’apertura delle iscrizioni ai campus estivi. Le fattorie didattiche iscritte all’elenco erano 181 nel 2020.

“L’exploit delle fattorie didattiche risponde ad una precisa e crescente richiesta da parte delle famiglie di connettere i propri figli con la natura per scollegarli dalla routine e dallo stress accumulato durante l’inverno. – spiega Michela Nieri, Responsabile Regionale Donne Impresa Coldiretti – L’esperienza del nostro progetto didattico nelle scuole che ci ha permesso di coinvolgere, in due anni, quasi 40 mila alunni con lezioni in classe e visite nelle aziende, aprendo il mondo delle fattorie didattiche a tante famiglie. Le aziende agricole non producono solo ortaggi, frutta, latte, la loro è anche una funzione sociale e di servizio alle comunità permettendo, in questo caso, a molti genitori di conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia. Sono migliaia i bambini che, quest’estate, tra giugno e settembre, parteciperanno ai campus nelle nostre aziende agricole. E’ un’esperienza che li cambierà per sempre”.

Le fattorie didattiche sono un’opportunità nata grazie alla legge di orientamento (18 maggio 2001) voluta da Coldiretti e cresciuta grazie alla sensibilità green degli italiani che vanno alla ricerca di spazi aperti e contatto con la natura ma anche alla possibilità di far mangiare ai bambini prodotti sani, buoni, genuini e a km zero. L’attività didattica nelle fattorie si affianca spesso a quella agrituristica come è confermato dal fatto che, secondo i dati Istat, sono 197 gli agriturismi toscani che svolgono attività didattica con un’impennata in dieci anni del 170%. Erano 73 nel 2011.

Non esiste un campus uguale all’altro in campagna. Ogni esperienza è unica. Le attività proposte dalle aziende sono tra le più diverse ed originali, si va dai laboratori delle api e del latte per conoscere da vicino la vita dei pastori, ai laboratori dove imparare a cucinare, dalle escursioni nel bosco alla scoperta di fiori, piante, corsi d’acqua e biodiversità. Ed ancora equitazione e lavoro in campo. Il tutto reso ancora più salutare da merende a km zero e degustazioni di prodotti locali.

I campus estivi sono una costola importante del progetto didattico promosso da Coldiretti Toscana, Donne Impresa Coldiretti e Campagna Amica e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico regionale che solo quest’anno ha coinvolto 20 mila alunni delle scuole di ogni ordine e grado della regione. Il progetto, che sarà riproposto anche il prossimo anno, prevede lezioni in classe da parte dei contadini tutor insieme alle visite nelle aziende agricole con l’obiettivo di promuovere una sana, variegata ed equilibrata alimentazione partendo stagionalità dei prodotti agricoli e dalla vita contadina.

Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook @coldiretti.toscana, Instagram @Coldiretti_Toscana, Twitter @coldirettitosca, canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana” e canale Telegram “coldirettitoscana”

Fonte: Ufficio Stampa

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