"Le persone più fragili sono la nostra priorità. E’ da loro che dobbiamo partire". Non ha dubbi la candidata sindaca del centrosinistra a Scandicci Claudia Sereni. Tra i punti cardini del suo programma di governo c’è il completamento dell’ospedale di Torregalli e la lotta per il nuovo pronto soccorso, che offra anche dignità di lavoro ai medici. Senza dimenticare lo sviluppo di servizi territoriali adeguati e la creazione di una Casa di comunità, attivando al tempo stesso delle équipe di infermieri e medici di prossimità e facendo prevenzione con attrezzature mobili ed esami.
"Il sostegno agli anziani è fondamentale - prosegue Sereni - e combattere la loro solitudine è un dovere: occorre un censimento, ascolto, definizione di strategie di coinvolgimento e servizi su misura. Ma tale sostegno passa anche attraverso un patto intergenerazionale: favoriremo l’attivazione di servizi in cui i giovani del Servizio civile possano offrire un supporto domiciliare agli anziani soli, per prenotare visite e accedere ai servizi informatizzati. Inoltre lavoreremo insieme a parrocchie, circoli e forze dell’ordine sul tema della prevenzione agli anziani soli".
Tra i temi c’è anche la realizzazione di un nuovo centro diurno e la riapertura dell’hospice del territorio, attivando la rete di cure palliative e telemedicina, in collaborazione con i soggetti che operano sul territorio. Sulla disabilità l’obiettivo è quello di destinare alcuni spazi pubblici alla realizzazione di centri diurni moderni, belli e di qualità: "Dobbiamo puntare a sviluppare percorsi per l’autonomia, favorendo forme di abitare collettivo e assistito, in grado di dare risposte alle famiglie anche per il Dopo di noi. Serve una città accessibile nelle strade, nei negozi e nei servizi".
Grande attenzione è dedicata ai giovani e alle famiglie: a Scandicci vivono oltre 21mila nuclei familiari, ma le nascite sono in calo e la popolazione invecchia. E’ fondamentale invertire questa tendenza mettendo al centro le politiche per le famiglie, con particolare attenzione alle fragilità e alle famiglie numerose. “Per invertire questa tendenza - le parole della candidata sindaca del centrosinistra - servono servizi di qualità e welfare per la fascia 0-6 anni, investendo in strutture per creare nidi adatti anche ai lattanti e lavorando per azzerare le liste d’attesa con nuove assunzioni di educatrici. Altro tema è quello del sostegno alle giovani coppie e alle donne; servono poi politiche della casa adeguate, prevedendo un Piano case con quote di housing sociale nei nuovi insediamenti”.
La scuola è e resta elemento distintivo per una città come Scandicci. "È il luogo di formazione - conclude Sereni - per insegnare ai ragazzi a leggere il presente: inseriremo figure di tutor dell’apprendimento, progetti di prevenzione dalle dipendenze, educazione alla mobilità sostenibile e all’affettività, comunicazione digitale. Va posta sempre più attenzione al sostegno per i bambini con maggiori difficoltà fisiche, psicologiche ed economiche. Daremo seguito al progetto ‘Comunità educante’, che è uno dei pilastri presenti nello Statuto del Comune dagli anni Settanta. Grazie ai progetti delle nuove scuole Fermi e Tosi le nostre scuole saranno all’avanguardia anche sui progetti educativi. Intenso è anche il piano delle riqualificazioni ed efficientamento energetico, miglioramenti su spazi verdi e servizi digitali nelle scuole del territorio. Useremo la Scuola Fermi attuale una volta trasferita per ospitare gli alunni delle scuole in ristrutturazione".
Fonte: Ufficio Stampa
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