"80 milioni di tagli ai Comuni toscani e a venire penalizzati sono gli enti che hanno speso meglio e più velocemente i fondi PNRR, quindi quelli più virtuosi. È il regalo del Governo Meloni alle amministrazioni comunali della nostra regione, incluse quelle della nostra provincia, con tagli, in alcuni casi, che superano i 200mila euro, come per Lucca e Viareggio".
A dirlo è la consigliera regionale del Partito Democratico, Valentina Mercanti.
"Risorse mancanti che vanno a toccare direttamente la capacità dei Comuni di garantire e sostenere i servizi, dagli asili alle manutenzioni fino. Dove troveranno gli enti quei soldi per fare i lavori? Questo modo di lavorare dimostra la totale incapacità di programmazione del Governo, tagliare fondi ai comuni vuol dire tagliare fondi ai cittadini e questo noi non lo possiamo permettere".
"Concludo con una piccola nota per la maggioranza consiliare lucchese - spiega -. Sono stata accusata di boicottare il mio comune solo perché mi sono preoccupata di verificare lo status di un contributo regionale per evitare che andasse perso. Mi auguro di vedere prese di posizioni forti dal Sindaco, dalla giunta, dal consigliere regionale sempre pronto a intervenire sulla stampa contro un Governo - del loro stesso colore politico - che taglia fondi importanti senza nemmeno avvisare".
“Un fatto grave, che desta molta preoccupazione. Il governo odia Firenze e i fiorentini. Siamo infatti di fronte a un’altra beffa del governo verso la nostra città, verso i Comuni virtuosi come il nostro e di conseguenza ai danni dei cittadini. Ancora una volta il governo di centrodestra, che a Roma ha scelto e mandato a Firenze Eike Schmidt penalizza chi come Firenze è ben amministrata”.
Lo afferma la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro, commentando i tagli da parte del governo delle risorse di parte corrente agli Enti pubblici, penalizzando le amministrazioni che hanno ricevuto i finanziamenti del Pnrr per realizzare le opere pubbliche.
“Dobbiamo difendere Firenze e le città da questo governo che sceglie di tagliare risorse agli Enti pubblici che più stanno spendendo i fondi del Pnrr - spiega Funaro -. Ed Eike Schmidt che fa? Perché non si fa sentire con il governo che lo sostiene? Anche stavolta, invece di schierarsi dalla parte di Firenze e dei fiorentini, preferisce stare in silenzio per non scontentare i suoi sostenitori, a partire da Sangiuliano e Donzelli. Un copione ormai scontato”.
“Come riporta oggi la stampa, per la nostra città il taglio sarà di 4 milioni di euro all’anno per cinque anni - prosegue Funaro -. Si tratta di una misura incomprensibile e sbagliata. Quello che il governo sta facendo è assurdo: facciamo investimenti su asili e tramvie, tanto per fare due esempi, ma poi ci tolgono i soldi che ci servono per farli funzionare. Questo avrà effetti molto gravi, e ancora una volta, dopo l’azzeramento dei contributi affitto, saranno i cittadini a dover sostenere le conseguenze di una scelta così scellerata”.
“Questo è un duro colpo per Firenze - conclude Funaro -, che sta realizzando con il Pnrr vari progetti strategici per la città. Non possiamo accettarlo e ci batteremo al fianco di Anci”.
"I tagli del governo Meloni colpiscono duramente i Comuni, compresi quelli della Provincia di Pistoia. Il nostro territorio sarà interessato complessivamente da oltre 800.000 euro di tagli che si tradurranno in meno servizi e meno possibilità per i cittadini" fa eco la Segreteria provinciale PD Pistoia.
"I Comuni maggiormente colpiti sono quelli che hanno ottenuto più finanziamenti dal PNRR, ovvero quelli virtuosi e in grado di attrarre investimenti. È una logica rovesciata, disastrosa, che ci preoccupa enormemente per le ricadute negative che avrà sulla vita delle persone.
Significa, ad esempio, che gli asili nido realizzati col PNRR rischieranno di chiudere perché non si potranno pagare gli insegnanti; non si potrà curare i parchi pubblici, l’illuminazione delle strade o assicurare i necessari servizi a chi ne ha bisogno".
"Come segreteria provinciale del Partito Democratico di Pistoia ci opponiamo con nettezza a questo disegno e siamo impegnati per evitare l’ennesimo attacco ai Comuni. Cosa pensano i candidati Sindaci della destra rispetto a questa gravissima decisione del governo? Noi abbiamo scelto di non rimanere in silenzio e di schierarci dalla parte del nostro territorio. Oggi il Ministro Giorgetti è a Montecatini Terme per la campagna elettorale: gli chiediamo, tra un comizio e l'altro, di rivedere questa scelta insensata che appare, sempre più, come una presa in giro delle persone".
“Il governo punisce ancora una volta i Comuni, in particolare quelli virtuosi che hanno saputo gestire meglio le risorse” dichiara Marco Biagioni, segretario PD Prato.
“Dopo il taglio al fondo affitti, che metterà in ginocchio centinaia di famiglie, il Comune di Prato si trova ora a dover affrontare una sforbiciata di quasi 600 mila euro all’anno sulla spesa corrente. Si tratta di un taglio che riguarderà, ad esempio, i fondi destinati alle politiche e agli interventi sull’infanzia. Una decisione scellerata che si abbatte proprio su quei nuclei familiari che dovrebbero essere supportati e aiutati dalle istituzioni. Sono tagli strutturali che non saranno limitati a un solo anno ma interesseranno almeno cinque diversi bilanci. Come sempre noi faremo tutto il possibile per non ridurre i servizi e affinché nessuno sia lasciato indietro”.
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