Morte di Simone Casini, aperto procedimento penale per istigazione al suicidio

I genitori da tempo dicevano che non si era suicidato, ma c'era altro. Adesso ci sono novità riguardo la morte di Simone Casini, camionista 43enne di Vivo d'Orcia (Castiglione d'Orcia), trovato senza vita nel suo camion il 27 luglio del 2022.

La procura di Siena ha aperto un procedimento penale per l'ipotesi di reato che riguarda l'articolo 580 del codice penale, ovvero l'istigazione al suicidio. I genitori si erano rivolti anche a 'Chi l'ha visto' perché secondo loro Casini non voleva togliersi la vita.

Sempre la procura di Siena fa sapere che le indagini svolte finora “hanno portato alla certa individuazione della persona che si celava dietro ai profili virtuali con i quali il Casini intratteneva frequentazioni telematiche e telefoniche”.

“Al momento" però "non sono emersi elementi che possano consentire di ipotizzare la sussistenza di altri reati (in particolare non sono emerse condotte connotate dal fine profitto) e le indagini proseguono per ulteriori approfondimenti del caso”.

Ai tempi Simone Casini intrattenne una relazione a distanza con una donna risultata poi inesistente. Dietro al profilo della donna si sarebbero nascosti dei truffatori. Il 43enne avrebbe elargito alla falsa fidanzata migliaia di euro. Si indaga.


Se senti di trovarti in situazioni di disagio o conosci persone in questo stato, ci sono numeri di telefono e siti internet adatti per un aiuto istantaneo. Per gli adolescenti minorenni è disponibile il Telefono Azzurro (19696, www.azzurro.it), per i più grandi il Telefono Amico (199 284 284, www.telefonoamico.it)



Tutte le notizie di Siena

<< Indietro

torna a inizio pagina