Il Comune di Pistoia esce dalla Centrale del Latte, le azioni vendute valgono 2 milioni di euro

Il Comune di Pistoia è receduto dalla partecipazione dalla Centrale del Latte d’Italia. Ciò permetterà di incassare dalle quote azionarie oltre 2 milioni di euro.

Nella sede legale di Torino, nei giorni scorsi, la Centrale del Latte d’Italia ha convocato un’assemblea straordinaria approvando una modifica allo statuto della società, introducendo il voto maggiorato rafforzato. Questa modifica statutaria ha permesso agli azionisti, che non hanno partecipato alla decisione o contrari, di esercitare il diritto di recesso dalla società, diritto che il Comune di Pistoia ha prontamente esercitato. La fase successiva riguarderà la liquidazione delle 736.633 azioni del Comune ad un valore di 2,966 euro per ciascuna azione che permetterà all’Ente di incassare un totale di 2.184.853,48 euro.

L’assessore alle partecipate del Comune di Pistoia ha sottolineato che si tratta di un’operazione molto importante. Finalmente dopo decenni si dismette la partecipazione in una società ritenuta non più strategica per il Comune di Pistoia, come indicato anche dalla Corte dei Conti. In passato l’Amministrazione aveva cercato di recedere dalla partecipazione della Centrale del Latte d’Italia senza poterci riuscire a causa di complessi meccanismi dettati dalla borsa azionaria e dalle disposizioni amministrative da osservare.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa

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