È finito in grossi guai l’allenatore di una squadra di pallavolo di Pistoia che aveva nascosto una telecamera all’interno di un pacchetto di merendine, piazzato su un termosifone dello spogliatoio.
L’uomo si è giustificato affermando che il suo intento sarebbe stato sapere i commenti che le sue giocatrici si scambiavano su di lui, ma ovviamente le riprese avrebbero catturato altri momenti ben più osé: le giovani atlete – tutte maggiorenni – mentre si spogliavano per fare la doccia dopo l’allenamento.
Le ragazze, però, hanno scoperto la telecamera e hanno chiamato i responsabili della palestra e le forze dell’ordine, che ne hanno disposto il sequestro. Una volta accertato che il proprietario della telecamera era proprio l’allenatore, sono stati sequestrati anche il suo telefono e il computer.
Per il momento non risultano evidenze che le immagini intime registrate siano state diffuse, ma per il tecnico, un giovane pistoiese, la carriera di coach è probabilmente terminata, dal momento che il tribunale federale della Fipav lo ha condannato a sei anni di squalifica.
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