Il viaggio di “Va’ dove ti porta il bus” è partito. Il progetto didattico regionale promosso da Autolinee Toscane, che vede la partecipazione di ben 76 classi, è in piena fase di attuazione. A Firenze partecipano le classi delle primarie 5D Kassel - IC Botticelli, la 5A e la 5B dell’IC Galluzzo.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso didattico di 6 ore a classe, finalizzato ad incentivare l'uso dei mezzi pubblici da parte dei più giovani, fornire gli strumenti di base per muoversi in autonomia e con consapevolezza nella città, sviluppando il senso di appartenenza al proprio territorio, favorendo l'immagine del bus, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come mezzo di incontro e socializzazione, evidenziando il concetto di “bene pubblico” per la collettività. Sono complessivamente tre gli incontri che ogni classe seguirà con il supporto di operatori didattici qualificati.
La classe 5D della Primaria Kassel - IC Botticelli, sotto la guida dell’insegnante Antonella Morelli, è stata tra le prime classi a lavorare al progetto e, - dopo che in aula è stato presentato agli studenti il servizio urbano della città e l’organizzazione dell’azienda, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole ed i vantaggi dell’utilizzo dei mezzi pubblici che garantiscono anche sicurezza e rispetto dell’ambiente – gli studenti e le insegnanti, accompagnate dall’operatrice didattica, hanno avuto modo di mettere in pratica le regole apprese, scoprendo i luoghi di interesse che grazie alle linee urbane è possibile incontrare, salendo appunto su un autobus.
La classe è salita su un bus della linea 23B che li ha portati a visitare la città. Dall’autobus hanno visto la torre di San Niccolò con le rampe del Poggi alle spalle (sotto al piazzale Michelangelo), poi sono passati davanti alla piazza con il monumento scultoreo del 1830 in onore a Nicola Demidoff, importante personaggio che ha vissuto a Firenze. Dopodiché hanno visto l’installazione sul ponte alle Grazie dell’”Uomo comune” dell'artista Clet con il ponte vecchio sullo sfondo.
Poi hanno proseguito il percorso incontrando il museo Horne, la chiesa di Santa Croce, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, piazza San Marco e infine piazza dell’Indipendenza dove è stata fatta una piccola sosta ed hanno parlato dell’Unità d’Italia citando personaggi importanti come Giuseppe Mazzini. Al ritorno hanno proseguito con la linea 23B che nel tragitto verso la scuola è passata da piazza Santissima Annunziata, da piazza D’Azeglio, da piazza Beccaria e dalla Biblioteca Nazionale Centrale.
Così si è espressa l’insegnante Morelli: “I risultati sono molto gradevoli e sicuramente ciò è dovuto anche all’apprezzamento dei bambini e delle bambine per questo progetto che li ha stimolati – step by step – ad applicarsi con impegno e slancio. Anche noi insegnanti siamo molto soddisfatte del progetto in sé e della ricaduta che esso ha avuto sulle competenze conquistate dai nostri alunni e le nostre alunne. Auspichiamo senz’altro in un proseguo per il futuro. Da ultimo, ma non per questo di minore importanza, le docenti tengono a sottolineare l'ottima professionalità dimostrata dagli operatori”.
Il materiale raccolto dalle operatrici didattiche verrà poi utilizzato per la realizzazione delle mappe cartacee dei servizi urbani di Firenze: disegni e testi elaborati dai bambini saranno utilizzati, infatti, per decorare il retro delle mappe che saranno distribuite nella città.
Fonte: Autolinee Toscane
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