Venerdì 17 e sabato 18 maggio alla Domus Mazziniana un convegno nazionale a cinquant’anni dal Referendum sul divorzio.
Nel maggio 1974 milioni di italiane e di italiani votarono per confermare l’introduzione del divorzio nella legislazione italiana.
Il voto referendario, giunto al termine di un percorso secolare e dopo decenni di battaglie, svelò alla classe dirigente, all’opinione pubblica internazionale e agli stessi italiani, un Paese completamente diverso, secolarizzato, moderno, ben lontano dagli stereotipi di cui si era nutrita tanta parte del discorso pubblico e della retorica nazionali.
A essere trasformati dalle fondamenta non furono solo la vita privata degli italiani ma le forme e i modi della comunicazione pubblica e del fare politica: nasceva l’Italia in cui ancora oggi viviamo.
A discuterne, in una due giorni che intreccerà politica, costume, comunicazione, cultura, saranno studiose e studiosi riuniti nel convegno “No, no, no”: la mobilitazione per il divorzio nella campagna referendaria del 1974, organizzato dalla Domus Mazziniana e dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa (comitato scientifico: Gian Luca Fruci e Giovanni Mennillo, Università di Pisa – Pietro Finelli Domus Mazziniana).
Il convegno, per il quale è stato richiesto un contributo alla DG Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MIC, si aprirà la mattina di venerdì 17 alle 09.30 per concludersi con una tavola rotonda nel primo pomeriggio di sabato.
Sarà possibile seguire gli interventi sul canale youtube e sulla pagina facebook della Domus Mazziniana e riascoltarlo sul sito di Radio Radicale.
Per informazioni e contatti: eventi@domusmazziniana.it – 05024174
Fonte: Ufficio stampa
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