"Desidero ringraziare il Professor Nicola Casagli per aver dato la propria disponibilità per un nuovo e più complesso monitoraggio di tutta la cinta muraria di Volterra, insieme al dipartimento di geologia di UniFi" ha dichiarato Paolo Moschi, consigliere comunale ed ex assessore. Durante la presentazione ufficiale della candidata civica Francesca Giorli, di fronte a 150 persone in una Sala Toscano gremita, ci siamo collegati con il professore, il quale ci ha spiegato come simili eventi, riferendosi al crollo di San Felice, siano in larga parte prevedibili, e come si possano scongiurare episodi simili con l'uso dei radar e delle moderne tecnologie collegate anche via satellite.
"Serve partire dal redarre una nuova mappa del rischio, che preveda una conoscenza più dettagliata dei punti più fragili della cinta muraria non solo medievale, ma anche etrusca. E poi serve partire da una parte con il monitoraggio h 24, e dall'altra con una nuova progettazione che preveda messa in sicurezza ma soprattutto il ripristino dei drenaggi per le acque".
"Per noi la collaborazione con il Prof. Casagli e con l'Università di Firenze è imprescindibile, e siamo sicuri, come dichiarato, che in tempi brevissimi sia possibile da rendere operativa. Insieme a Casagli ho avuto la fortuna di collaborare durante i crolli del 2014, ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato bene insieme: ne conosco le professionalità e ritengo che sia una garanzia per la sicurezza di Volterra".
Adesso bisogna intervenire sul ripristino e fare presto. Non mi interessa trovare colpe, ma soluzioni. Anche se per correttezza, devo dire che durante i 5 anni passati all'opposizione spesso sono intervenuto in Consiglio Comunale chiedendo monitoraggi per le Mura, ma evidentemente questi non rientravano in una certa idea di "cultura". Così come ci sono altre zone fragili a livello idrogeologico (vedi il Viale dei Ponti, con tutto quanto scenda a sud, fino ai Cappuccini, ma anche le Colombaie) e che necessitano di interventi. Sono opere pubbliche indispensabili, che sicuramente non portano voti, ma che possono salvare case e vite, soprattutto in un'epoca nella quale non piove più come prima.
Serve una messa in sicurezza idrogeologica del versante sud di Volterra, e questa è una priorità, insieme alle Mura, perché un episodio come quello avvenuto il 5 maggio non dovrà mai più capitare.
Paolo Moschi, Consigliere comunale Volterra civica
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