Elezioni Empoli, Poggianti promette: "Toglierò le antenne 5G"

Aprire le finestre di casa una mattina e trovarsi un’antenna 5G proprio davanti, spuntata dal nulla sul tetto di una casa di via delle Chiassatelle, all'angolo con via Chiarugi. È la testimonianza di una signora empolese, tra le tante dei residenti che ieri sera ha ascoltato il candidato sindaco Andrea Poggianti, sostenuto dalla lista Centro Destra per Empoli e La mia Empoli-lista civica, partecipando all’assemblea del Comitato di Borgo recentemente costituitosi e che proprio per l’occasione si è unito a quello di via Valpusteria a Santa Maria. In comune gli empolesi residenti in questi quartieri hanno i tralicci con antenne sperimentali installate in tempi estremamente ridotti sopra il tetto di edifici e in diretta prossimità delle case, con conseguenti preoccupazioni per la loro salute connesse all’inquinamento elettromagnetico.

“Ho partecipato con attenzione e rispetto all’assemblea con il Comitato di Borgo dopo aver già incontrato i residenti di Santa Maria – dichiara Andrea Poggianti - Le preoccupazioni rappresentate per l’installazione dell’antenna sperimentale 5G di via Chiarugi sono senza dubbio fondate relativamente al fatto che possano ledere il decoro architettonico e soprattutto mettere a repentaglio la salute dei cittadini”.

Poggianti ha ascoltato i racconti di cittadini sconcertati, arrabbiati e preoccupati che non hanno fatto mistero di essersi sentiti presi in giro dopo aver ricevuto mail e avvisi dal Comune di Empoli in cui si annunciavano disagi per il cantiere dovuto al rifacimento del tetto o, secondo la versione degli addetti ai lavori, per l’installazione di pannelli fotovoltaici, ma non certo per l’installazione di un impianto 5G. Vane poi, secondo quanto riferito al candidato, le richieste di accesso agli atti al Comune effettuate dai cittadini interessati per capire l’iter seguito per concedere l’autorizzazione e che ancora dopo settimane non sono state degnate di alcuna risposta. Un atteggiamento, questo, che rafforza la percezione di una mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione comunale.

“La questione della mancanza di trasparenza è emersa anche in altre vicende che hanno coinvolto questa città, in cui l’amministrazione comunale ha ritenuto utile consultare i cittadini per decidere il nome di un teatro ma non su atti di fondamentale importanza che vanno a impattare con la vita stessa degli empolesi, dal gassificatore all’installazione di impianti sperimentali 5G - ha affermato Andrea Poggianti davanti ai cittadini - Ho raccolto il vostro invito al confronto perché è dovere di un Sindaco confrontarsi con i cittadini senza chiudersi nel Palazzo. In assenza di una ricerca scientifica qualificata che escluda pericoli nel breve e nel lungo termine per la salute dei cittadini mi assumo l’impegno, se sarò eletto Sindaco, ad attivare la procedura d’urgenza in via cautelare per la rimozione delle antenne di via Chiarugi e di via Valpusteria richiamando l'articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali”.

Fonte: Ufficio Stampa



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