Stamperia Braille, al Salone del Libro le novità in vista del centenario

(foto gonews.it)

Non solo libri, ma piccoli capolavori di stampa capaci di aprire il mondo della lettura alle persone cieche e ipovedenti. Così oggi la Stamperia Braille della Regione Toscana si è presentata al Salone internazionale del libro di Torino, dove è stata presentata la sua attività e sono state illustrate in anteprima alcune iniziative previste per i cento anni di questa realtà, a partire da “La Fabbrica dell’ uguaglianza”, il nuovo spazio espositivo e multifunzionale.

La Stamperia, secondo quanto ha evidenziato l’assessora alle politiche sociali che ha partecipato all’incontro, è un luogo dove tramite i libri si creano ponti di accessibilità e di relazione, opportunità di coesistenza tra le differenze e dove si rende possibile l'accesso alla lettura a tante persone, in particolare bambini e bambine, ragazzi e ragazze, che per leggere hanno bisogno di utilizzare le loro dita. Si tratta – ha aggiunto – di un lavoro che viene compiuto con sapienza artigiana e capacità di innovazione da quasi cento anni.

Proprio in occasione del centenario, che arriverà nel 2026, la stamperia continuerà a crescere e svilupparsi con il nuovo spazio espositivo.
"La fabbrica dell'uguaglianza", di cui oggi l'architetto progettista Fabio Fornasari ha anticipato alcuni aspetti e funzioni, sarà un ambiente multifunzionale che permetterà di entrare in contatto con il mondo del braille, ma anche di compiere innovative esperienze nel mondo dell’invisibile agli occhi. Sarà, inoltre, uno spazio adatto a ospitare laboratori interattivi per le scuole.
La Fabbrica dell’uguaglianza è finanziata con risorse regionali per un investimento complessivo di 700.000 euro.

Nata nel 1926 ad opera di Aurelio Nicolodi, e diventata regionale nel 1979, la Stamperia Braille è  ancora oggi l’unico esempio di struttura pubblica in questo ambito in Italia.
Con un catalogo di 4.000 testi in continuo ampliamento e un’attività capillare di trascrizione dei testi scolastici per gli studenti non vedenti e ipovedenti, la Stamperia svolge un ruolo fondamentale per l’inclusione e la partecipazione.

Il pubblico del Salone del libro, dopo l’incontro di oggi, potrà continuare a conoscere le attività della Stamperia nel suo stand dove, fino alla fine della manifestazione, sarà possibile vedere alcune tra le più significative stampe attuali e alcuni esemplari storici, con un focus speciale sul centenario di Puccini. E dove sarà possibile sperimentare anche direttamente la stampa in braille utilizzando una piccola stampante che riprodurrà, ai visitatori che lo desiderano, il loro nome.

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