Manca solo un mese all’appuntamento elettorale dell’8 giugno, quando saremo chiamati a votare in molti Comuni per le Amministrative, ma nello stesso tempo anche per il Parlamento Europeo.
Il tema delle Europee passa spesso in secondo piano rispetto agli scontri locali fra candidati Sindaco, in particolare quando vi sono situazioni di particolare rilievo come, per esempio, Firenze. In realtà la definizione del nuovo Parlamento Europeo è un passaggio fondamentale per il nostro futuro. Molte politiche che determineranno il futuro del nostro ambiente, della nostra salute, ma anche della nostra economia, dipenderanno dalle scelte che effettuerà l’Unione Europea, istituzione che si è dimostrata fondamentale negli anni per guidare degli Stati Membri e che è tanto più fondamentale oggi, quando dobbiamo riuscire a lavorare in modo illuminato e condiviso per una transizione ecologica che è l’unico modo per assicurare un futuro alla nostra società.
Il prossimo Parlamento Europeo avrà in questo senso un ruolo cruciale e la responsabilità storica di affrontare una crisi sociale e ambientale, che sta per valicare i limiti della irreversibilità, se non verranno presi provvedimenti adeguati e da subito.
Guardando a questo il WWF Italia, insieme ad altre Associazioni (BirdLife International, Climate Action Network Europe, Environmental European Bureau, Transport & Environment), ha voluto riesaminare il comportamento dei rappresentanti dei Partiti italiani nel Parlamento Europeo durante la scorsa legislatura rispetto ai principali provvedimenti con particolari ricadute ambientali.
I risultati sono stati riassunti in una ‘pagella’ che può essere trovata al link:
https://caneurope.org/eu-parliament-scoreboard-2024/
I partiti, sia dei singoli paesi che come schieramenti europei, hanno ricevuto un punteggio in percentuale, considerando i voti effettuati a favore della tutela dell’ambiente.
Ecco i risultati, partito per partito:
Europa Verde 85/100
Movimento 5 Stelle 79/100
Partito democratico 70/100
Azione 55/100
Italia Viva - Il Centro 47/100
Sudtiroler Volkspartei 21/100
Forza Italia 19/100
Democrazia Cristiana 10/100
Fratelli D’Italia 9/100
Lega 5/100
Solo 3 partiti con un punteggio di almeno il 70% di voti per l’ambiente, 7 partiti completamente bocciati. Con il voto dell’8 giugno ognuno di noi, con la sua scheda, deciderà sul futuro dell’ambiente e della nostra salute.
Guido Scoccianti, delegato regionale WWF per la Toscana
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