Quattro donatori di sangue su 10 in provincia di Pisa è sotto i 25 anni

Quasi il 40% dei nuovi soci donatori iscritti all’Avis in provincia di Pisa è under 25. È quanto emerge dall’ultimo report stilato da Avis Regionale Toscana, in relazione all’anno 2023. I dati sono stati pubblicati nel corso della 53esima assemblea dell’Associazione, svoltasi in aprile a Prato.

Il primo e più evidente fattore che deriva dall’analisi dei 5.774 soci della provincia di Pisa è dunque quello relativo al contributo delle fasce più giovani, appena entrate in Avis. Dei 767 nuovi soci donatori che si sono aggiunti nel corso del 2023, 426 sono uomini e 341 donne.

Guardando invece ai soci donatori storici, la fascia d’età più rappresentativa è quella compresa tra i 46 e i 55 anni (con 1401 donatori), seguita dal segmento 26-35 anni (con 1247 donatori).

Più nel dettaglio, tra i soci donatori uomini la classe d’età prevalente, quella compresa tra i 46 e i 55 anni, è rappresentata da 918 persone; tra le donne il primo posto è invece occupato dalla fascia 26/35 anni, con 540 donatrici.

In termini di donazioni, il contributo dei donatori dell’area pisana è stato rilevante, con 8.464 donazioni complessive, che rappresentano un incremento del 2,94% rispetto all’anno precedente, ben al di sopra della media regionale pari allo 0,1%.

"Dati - commenta la presidente di Avis Regionale Toscana, Claudia Firenze - che mettono in evidenza come i percorsi di sensibilizzazione portati avanti da Avis rispetto alle fasce più giovani della popolazione stiano sortendo effetto. Si tratta di un vitale ricambio generazionale, poiché il fabbisogno di sangue, plasma ed altri emo derivati non si ferma mai. Per fronteggiarlo adeguatamente abbiamo bisogno del supporto di tutti gli attori di questa complessa filiera, che corre dai singoli donatori ai centri trasfusionali. L’obiettivo, adesso, è quello di consolidare questi risultati nel corso del 2024".

Mario Bruselli, presidente provinciale Avis, aggiunge: "I dati raccolti su Pisa ci fanno pensare che il percorso intrapreso è quello giusto. I risultati conseguiti, specialmente in termini di sensibilizzazione delle fasce più giovani della popolazione, ci inducono a proseguire il lavoro con fiducia".

"In provincia di Pisa – conclude il Presidente comunale, Paolo Ghezzi – è ampio anche il contributo dei soci over e delle fasce d’età immediatamente sottostanti: il che ci restituisce una panoramica di impegno e consapevolezza diffusi in materia di cultura del dono, che adesso dobbiamo rafforzare".

Fonte: Avis Toscana

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina