Aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata effettuata nel corso del mercato settimanale, migliorando il decoro delle aree coinvolte e velocizzando le successive operazioni di pulizia. Questi gli obiettivi che stanno dietro la firma del protocollo d’intesa sull’Ecomercato, siglato oggi da Alia Multiutility, Comune di Pistoia e dalle associazioni di categoria che rappresentano i venditori ambulanti, Confesercenti e Confcommercio, prima della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa e di un ulteriore mattinata di distribuzione di materiale informativo e di sensibilizzazione fra i banchi del mercato in centro storico.
Il progetto nasce con l’intento di svolgere attività di sensibilizzazione sull’importanza del decoro e del senso civico all’interno degli spazi pubblici, per invogliare comportamenti virtuosi che migliorino la raccolta differenziata e contribuiscano a diminuire il tempo e la forza lavoro necessari a ripulire le aree interessate dal mercato, evitando l’abbandono e la dispersione di grandi quantità di blister e shopper in plastica. Il protocollo prende le mosse dalla condivisione, da parte di tutti i firmatari, dell’esistenza di una situazione di scarsa attenzione nei confronti dello spazio pubblico, di un basso livello di controllo sulla correttezza dei conferimenti e di grande quantità di rifiuti lasciati a terra in modo indiscriminato nel corso del mercato settimanale.
Nel frattempo, è già stata condotta una prima fase di sperimentazione del progetto Ecomercato, così da iniziare a educare e informare i banchisti e i venditori ambulanti attraverso la distribuzione di materiale informativo e la consegna di sacchi neri (per la raccolta dei rifiuti non differenziabili) e sacchi azzurri (per la raccolta degli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak). In pochi mesi la sperimentazione ha portato a un incremento del 7% della raccolta differenziata (dal 79% all’ 86%, su circa 1.100 chilogrammi di rifiuti raccolti in media ogni settimana) rilevata al termine del mercato centrale del mercoledì in centro storico. Da questi risultati incoraggianti nasce ora la volontà di rendere il progetto stabile e strutturato e di coinvolgere non solo i venditori ambulanti, ma anche gli stessi frequentatori del mercato, per accrescere il loro senso civico e promuovere comportamenti virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Nell’ambito del mercato centrale, l’Ecofurgone di Alia è posizionato in un’area facilmente raggiungibile, in cui possono essere conferiti i rifiuti provenienti esclusivamente dalle utenze domestiche, normalmente non conferibili nel circuito della raccolta porta a porta.
L’Ecofurgone diventerà, al tempo stesso, un punto di riferimento per rifornire gli ambulanti dei sacchi in cui conferire i rifiuti. Il progetto Ecomercato potrà essere esteso anche agli altri mercati che si svolgono settimanalmente nei vari quartieri della città e prevede, dopo l’iniziale fase di informazione, sensibilizzazione e distribuzione delle attrezzature, una serie di controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, chiamati a sanzionare comportamenti scorretti. A coloro che dimostreranno di rispettare l’ambiente e le regole del progetto verrà, invece, consegnato un attestato di merito.
LE DICHIARAZIONI
“Per noi è fondamentale cercare di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini e le varie categorie economiche nel rispettare l’ambiente, condividendo con loro gli sforzi che ogni giorno facciamo per mantenere pulite le nostre città. E’ infatti soprattutto grazie alle piccole azioni quotidiane di ciascuno di noi che si può contribuire ad aumentare di gran lunga qualità e quantità della raccolta differenziata e a combattere il degrado e l’inciviltà – commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility -. La firma di questo protocollo di intesa, che sta alla base del progetto Ecomercato, è un passo avanti importante per diffondere comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale fra gli ambulanti, ma anche e soprattutto tra i tanti cittadini che frequentano questo mercato. Un passo avanti che, già in una breve fase di sperimentazione, ha dato risultati molto positivi”.
"Credo nella bontà del progetto: anche noi ambulanti dobbiamo fare tutto il possibile per rendere le città dove lavoriamo sempre più pulite – aggiunte Marco Lomi, presidente Fiva Confcommercio Pistoia Prato -. Per fare ciò basta veramente poco, è sufficiente utilizzare gli strumenti che ci vengono concessi".
“Apprezziamo molto questa iniziativa che va nell'ottica di sensibilizzare ed educare doverosamente tutte le realtà presenti sul territorio, dalla cittadinanza alle imprese, sul tema della sostenibilità ambientale – conclude Michele Merola, responsabile Anva Confesercenti Pistoia -. Un tema strategico e decisivo al giorno d'oggi. In questo senso siamo certi che anche il commercio su aree pubbliche di Pistoia, in particolare il mercato cittadino, farà la sua parte perché tale realtà ha dimostrato di voler stare al passo con i tempi e soddisfare ogni esigenza legata alla realtà in cui opera".
Fonte: Alia - Ufficio stampa
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