La proposta di Poggianti (Cdx per Empoli): "Recuperare terreni abbandonati per destinarli all’olivicoltura"

L'obiettivo è "migliorare la qualità dell’aria prevenendo anche il rischio idrogeologico"


Un patrimonio da recuperare per migliorare la qualità dell’aria e prevenire il rischio idrogeologico attraverso l’adozione di terreni abbandonati da adibire a olivicoltura. È uno degli impegni programmatici di Andrea Poggianti, candidato Sindaco di Centrodestra per Empoli e La mia Empoli-lista civica, da attuarsi grazie a collaborazioni con giovani start-up del settore come Ager Oliva, nata nel 2021 a Pistoia e che in pochi anni è riuscita a recuperare oltre 3.000 ulivi in Toscana.

“Nel nostro territorio si riscontrano problematiche relative alla qualità dell’aria, il dissesto idrogeologico e la quantità di terreni incolti o abbandonati – dichiara Andrea Poggianti – per cui ci siamo attivati per capire quali soluzioni proporre per risolverli. Una delle più innovative è quella di collaborare con giovani start-up specializzate che consentano di recuperare il nostro patrimonio agricolo in modo da apportare molteplici benefici per tutta la comunità sia in termini di salute che produttivi e quindi occupazionali. Ho fatto un sopralluogo in uno di questi terreni recuperati nel nostro territorio e penso che sia un’ottima idea da estendere sulle colline empolesi”.

Gli ulivi toscani abbandonati possono quindi essere riportati a nuova vita tornando ad essere produttivi con iniziative mirate che prevedono l’adozione a distanza di privati e aziende. Tra queste ultime, inoltre, quelle che sono tenute a rispettare i nuovi vincoli in tema di sostenibilità imposti dall’Unione Europea, potranno beneficiare anche dei crediti di CO2 nel loro bilancio di sostenibilità attraverso soluzioni di compensazione volontaria. L’ulivo è infatti l’arbusto da frutto con il maggior potenziale di assorbimento di anidride carbonica, anche se ne rilascia una naturale percentuale in atmosfera per traspirazione nelle fasi del ciclo di vita.

“Abbiamo già avviato un’iniziativa sul territorio recuperando un terreno collinare di circa 3 ettari completamente olivetato – spiega Tommaso Dami, Amministratore unico di Ager Oliva – che si trovava in condizioni di abbandono, poi grazie alle adozioni a distanza abbiamo ottenuto i fondi per ripulirlo e donare nuova vita alle piante con interventi mirati. Si ottiene così un beneficio ambientale perché l’ulivo è in grado di assorbire una notevole quantità di CO2, fino a 50 kg all’anno nel caso delle piante secolari, e inoltre riduce il rischio idrogeologico; si ha poi anche un beneficio sociale, per le ricadute occupazionali oltre che per il recupero del paesaggio tipico toscano. Dalle piante coltivate produciamo l’olio extra vergine che è destinato ai nostri donatori. Sono felice della proposta di Andrea Poggianti perché ci aiuta ad accelerare il raggiungimento del nostro obiettivo”.

La valorizzazione del patrimonio agricolo e del verde è centrale nel programma del Centrodestra per Empoli e La mia Empoli-lista civica che promuoveranno progetti e iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema e migliorare il territorio.

“Abbiamo intenzione di creare un Assessorato all’Agricoltura e di attivarci anche in merito alla Banca della Terra istituita dalla Regione Toscana – aggiunge Poggianti – in modo da attingere all’inventario dei terreni del nostro territorio, compresi quelli incolti e abbandonati, oltre che delle aziende agricole di proprietà pubblica e privata che possono essere messi a disposizione di terzi tramite affitto o concessione. In questo modo avremo la possibilità di una verifica su vasta scala per poter poi avviare progetti di recupero dando preferenza alle start-up o a giovani aziende che vogliono fare della loro attività uno strumento per rigenerare il patrimonio empolese”.

Fonte: Ufficio Stampa

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