La denuncia dei sindacati Uil Fpl e Uil Fpl Medici
“Il nuovo servizio online per le prenotazioni delle visite in libera professione intramoenia continua a non funzionare e a creare disagi, sia per gli utenti sia per gli stessi medici. E’ passato quasi un anno da quanto le agende della libera professione sono state trasferite sulla procedura gestionale di prenotazione del CUP 2.0 che doveva uniformare la prenotazione in tutti gli ambiti dell’Usl Toscana Nord Ovest, settimane da quando sarebbe dovuto entrare a regime ma ancora ci troviamo con l’acqua alla gola”.
A denunciare il disservizio e la situazione di stallo sono la Uil Fpl e Uil Fpl Medici, che chiedono quindi chiarimenti e garanzie alla dirigenza dell’azienda sanitaria.
“A fine gennaio – prosegue il comunicato – ci avevano segnalato che tutto sarebbe dovuto andare a regime all’inizio di marzo. E’ passata la metà di aprile ma dopo mesi di lavoro sul portale continuano le difficoltà per gli utenti e per i medici. Da una parte i cittadini non riescono ad accedere al servizio delle prenotazioni se non dopo mille difficoltà e attese, dall'altra i professionisti medici non riescono a ricevere le prenotazioni degli utenti. Un disservizio che vanifica anche tutto l’impegno e gli sforzi degli operatori della Cooperativa che gestisce il servizio, che fanno del loro meglio per arginare le problematiche, da quanto ci viene riferito, il problema è strettamente tecnico e riguarda un portale che all’atto pratico non funziona”.
In pratica la volontà dell’Usl Toscana Nord Ovest era di snellire e uniformare le procedure di prenotazione delle visite e prestazioni fornite dai medici in libera professione. Una procedura di trasferimento su un nuovo gestionale di prenotazione chiamato CUP 2.0 che era iniziata a giugno dell’anno scorso.
“Infatti nelle scorse settimane nelle 5 zone servite dall’Asl gli operatori dei supporti alla libera professione, in appalto al consorzio cooperative Cns, avevano ricollocato tutte le prenotazioni già effettuate in date successive al 29 febbraio dei vecchi applicativi gestionali, così da far entrare tutto a regime dal primo di marzo – evidenziano ancora la Uil Fpl e Uil Fpl Medici -. Un’attività impegnativa che ha occupato in particolare gli operatori dei call center. Tutto sarebbe dovuto tornare alla normalità ma non è così. Il portale non funziona, non è all’altezza delle aspettative e delle esigenze, né dell’azienda sanitaria, né dei professionisti né dei cittadini”.
“Pertanto – concludono – chiediamo all’Usl Toscana Nord Ovest di concentrare la propria attenzione e gli sforzi tecnici per superare tutte le criticità e far davvero entrare in funzione un servizio essenziale per la salute dei cittadini in tempi brevi. Inoltre può essere l'occasione questa di rendere pubblica quello che sulle tariffe è l'onorario del medico la tassazione e gli importi trattenuti dalla stessa ASL in modo che il cittadino abbia chiaro il quadro sulla libera professione”.
Fonte: Ufficio Stampa
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