Dal 25 aprile al 1 maggio protagonista il "saper fare": in aumento i paesi esteri partecipanti, arrivati a quota 32
Presentata stamani alla stampa MIDA, la Mostra Internazionale dell’Artigianato, promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria, che dal 25 aprile al primo maggio taglierà il traguardo dei suoi primi 88 anni, riconfermando il suo primato di prima fiera ‘artigiana’ d’Italia.
Una mostra che rappresenta un appuntamento irrinunciabile in primavera a Firenze per tanti amanti del ‘saper fare’ e del bello, un viaggio sempre nuovo e stimolante alla scoperta di pezzi unici ed esclusivi realizzati da ‘mani d’oro’ negli ‘scrigni’ di storiche botteghe e nei laboratori esperenziali dove il know how di maestri artigiani si coniuga con le sperimentazioni delle nuove generazioni. Parole d’ordine: creatività, bellezza, innovazione e sostenibilità per un futuro del ‘fatto a mano’ sempre più attrattivo e al passo con le nuove tendenze del gusto, dell’ambiente e del mercato.
MIDA 2024, (fiera certificata ISO 20121 come evento sostenibile) rappresenta un appuntamento irrinunciabile per quanti desiderino trascorrere una giornata intera all’interno di una Fortezza storica, nel centro di Firenze, in padiglioni e sale antiche e nei piazzali all’aperto fra le tante proposte dei vari settori merceologici (abbigliamento e accessori, complementi di arredo, design e innovazione, oreficeria, gioielleria e bigiotteria, bellezza e benessere, artigianato internazionale, ecc.) e le infinite tentazioni della enogastronomia italiana e multietnica.
530 gli espositori di questa edizione, in crescita del 18% rispetto al 2023, su una superficie complessiva di 34mila metri quadrati a conferma della forza attrattiva di MIDA per il lancio dell’artigianato contemporaneo. Saranno ancora una volta loro - imprese artigiane, designer, progettisti, giovani maker, start up - i veri protagonisti che si riprenderanno la scena in Fortezza sfoderando tutto il fascino della tradizione e la forza attrattiva di nuove soluzioni sostenibili e ipertecnologiche, per la gioia di un pubblico di appassionati e di operatori qualificati (65.000 i visitatori dell’ultima edizione).
In aumento anche i paesi esteri partecipanti (sono 32 rispetto ai 28 del 2023). Fra questi: Belgio, Francia, Lituania, Polonia, Spagna, Turchia, Tunisia, Ecuador, Cina Egitto, Costa d’Avorio, Giordania, India, Indonesia, Nepal, Pakistan, Perù, Siria, Singapore, Stati Uniti, Sud Africa, Thailandia Ucraina e Vietnam. Da segnalare la partecipazione di tre grandi collettive di artisti cinesi, l’ampia partecipazione di artigiani/artisti provenienti dall’Iran (nel cui spazio esporranno anche 5 artigiani provenienti dall’est dell’Iraq) e di una cooperativa di 25 artigiane dell’Egitto, che porteranno in fiera i loro manufatti in tessuto realizzati con la tecnica del Talli, noto anche come Assuit, un’antica forma di ricamo con filo metallico (divenuto popolare a partire dal XIX secolo), a testimonianza del potere del lavoro come strumento di riscatto e emancipazione femminile.
Una mostra sempre più bella e a vocazione internazionale come documenta anche la partecipazione, nel mese scorso, alla missione in Cina a fianco della delegazione di AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica) all’interno del Progetto Italia Cina per attività di interscambi commerciali e culturali fra i due paesi, con particolare attenzione alla produzione ceramica. Ricco il palensesto degli eventi in calendario fra mostre, convegni, workshop e lavorazioni in diretta con la partecipazione attiva della community artigiana globale, grazie alla collaborazione delle due associazioni, CNA Firenze e CONFARTIGIANATO Imprese Firenze da sempre al fianco di Firenze Fiera nello scouting e acquisizione di espositori di qualità che presentaranno, rispettivamente al padiglione Ghiaie con Artefacendo e alla Palazzina Lorenese con Pezzi Unici, le loro ultime proposte nel settore dell’abbigliamento e accessori, complementi di arredo, bellezza e benessere, design e innovazione, stampa di settore, oreficeria, gioielleria e bigiotteria.
Novità assoluta dell’edizione 2024 sarà la contemporaneità con la 9° edizione del Salone dell’Arte e del Restauro, il principale evento fieristico in Italia nel campo della conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale artistico mondiale, che alla Sala delle Colonne e alla Sala dell’Arco vedrà la partecipazione del Ministero della Cultura Italiana, di imprese, enti e di tutte le più importanti realtà legate al mondo dei beni culturali, Fra le varie iniziative del salone, in evidenza la Conferenza internazionale FLORENCE HERI-TECH – The Future of Heritage Science and Technologies, (in programma il 29 e 30 aprile) polo di attrazione per studiosi, ricercatori ed esperti nell’ambito della Scienza e della Tecnologia applicate al Restauro dei Beni culturali. A fianco del Salone del Restauro torna a MIDA (Corridoio della Sala dell’Arco), il progetto di Camera di Commercio di Firenze: “Firenze, città del restauro”, sviluppato nelle sue fasi operative da PromoFirenze, insieme a CNA, Confartigianato, Confindustria e LegaCoop, con un ricco programma di appuntamenti sul restauro, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e architettonico.
Alla Sala della Volta spazio a Viaggio in Italia. Artigianato e design, un percorso conoscitivo tra video installazioni e oggetti di design e manufatti d’artigianato collegati alle bellezze paesaggistiche e architettoniche della Toscana e dell’Italia. La mostra è promossa da Fondazione CR Firenze e realizzata da OMA Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte in collaborazione con ADI (Associazione per il Disegno Industriale, Delegazione Toscana) e il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
L’iniziativa esplora l’affascinate tema del viaggio lungo la nostra penisola e celebra le potenzialità culturali ed economiche che ne formano l’articolato sistema. Sarà ancora una volta il padiglione Cavaniglia ad accogliere progetti selezionati e mostre per la valorizzazione dell’artigianato artistico contemporaneo internazionale, partendo proprio dalla Toscana. L’Archivio Storico della Regione Toscana in collaborazione con l’Archivio del Maggio Musicale Fiorentino ed il supporto organizzativo di Artex metterà in campo LA MOSTRA IN MOSTRA: i mestieri artigiani nel teatro, un evento dedicato ai mestieri artigiani per il teatro con la presentazione, in un percorso emozionale ma anche divulgativo e didattico, di pezzi storici dell’Archivio del Maggio Musicale. In mostra i modellini di scenografie presentati nel lontano 1942 proprio alla Mostra dell’Artigianato, insieme a foto, bozzetti, documenti e costumi di scena per un viaggio emozionale nel tempo e nello spazio dal forte sapore ‘vintage’.
Sempre al Cavaniglia sarà esposta l’opera corale Notte stellata, 3 grandi riproduzioni tessili (450x350 cm) del celebre dipinto di Van Gogh, realizzata dalla comunità internazionale di «Feltrosa», il meeting dedicato alle arti tessili, a cura di Fabio Giusti e Eva Basile. Forte del successo delle ultime edizioni, in collaborazione con la Scuola le Arti Orafe (LAO) MIDA 2024 allestirà, nel suggestivo spazio della Polveriera, LE ARTI ORAFE: Formazione e oreficeria contemporanea, un’area dedicata alla didattica con la presentazione dei lavori realizzati da studenti e docenti e all’esposizione della mostra di tre artisti-orafi selezionati per il concorso internazionale PREZIOSA YOUNG. La mostra sarà accompagnata da un calendario di lavorazioni dal vivo con i maestri orafi e gli allievi che eseguiranno dal vivo lavorazioni di incassatura, incisione, smalto, modellazione cere, CAD e disegno del gioiello.
Per sancire ancora una volta il connubio fra arte, artigianato e collezionismo, sulla scìa del successo dell’edizione 2023, alla Sala Ottagonale in programma la mostra OFFICINA BARDINI. L’arte del legno -a cura di Giulia Coco e Marco Mozzo, con il coordinamento scientifico di Carlo Francini e Valentina Zucchi. Focus sul laboratorio di falegnameria dei Bardini, dove si producevano e restauravano sedie, cassoni e altri arredi in stile medievale e rinascimentale, richiestissimi in tutto il mondo. Elementi decorativi, strumenti di lavoro, fotografie, cartamodelli utilizzati per il restauro e la realizzazione dei pastiches che hanno reso l’impresa Bardini unversalmente celebre, permetteranno al pubblico di accedere ai segreti del vivace laboratorio, comprendendone il funzionamento e approfondendo sia le tecniche e i materiali sia le fonti di ispirazione e i repertori.
Il piano Attico del padiglione Spadolini vedrà ancora una volta la partecipazione di artigiani del GUSTO, con una selezione di aziende artigianali del settore enogastronomico. Ci sarà anche spazio per il Cooking Show ed eventi a cura di Unicoopfirenze con assaggi e degustazioni di eccellenze della linea Fior Fiore Coop, in calendario il 27, 28 aprile e 1 maggio. In programma anche laboratori ed eventi con particolare attenzione al tema dell’ambiente: giochi e sfide alla scoperta del MATERBI ®
Sempre in tema di food, nel Piazzale centrale verrà allestita la Corte dei sapori con cibo da strada con specialità enogastronomiche italiane e multietniche. Per tutta la durata della fiera inoltre si terranno (su prenotazione) presso la Palazzina Lorenese Laboratori con i Maestri artigiani toscani per adulti e ragazzi, a cura di Artex in collaborazione con Firenze Fiera, Unicoop Firenze, CNA Firenze, Confartigianato Firenze e OMA (Osservatorio dei Mestieri d’arte), mentre al piano Attico del padiglione Spadolini le famiglie potranno usufruire di uno Spazio Bimbi con giochi e attività dei bambini dai 3 ai 12 anni.
L’edizione n.88 si svolgerà per il secondo anno consecutivo in contemporanea con ABITA – Mostra del vivere oggi, organizzata da Sicrea Srl, dedicata al mondo della casa e dell’abitare dove il visitatore avrà la possibilità di avere un quadro completo di quanto il mercato offra oggi per il pianeta casa. Nei padiglioni Arsenale, Fureria e Basilica oltre 3000 mq dedicati ad arredamento, design e servizi per la casa. A fianco dell’area espositiva un ricco programma di iniziative: dalle mostre al Salotto degli eventi che ospiterà autori, workshop creativi e incontri. MIDA 2024 è una mostra sempre più social, con dati in crescita della community digitale che ha raggiunto i 127.450 follower e la partecipazione in fiera di star del web come Silvana la nonna toscana, residente a Castelfiorentino, diventata la nonna degli italiani che con le sue ricette e la sua simpatia ha conquistato il mondo dei social con la sua pagina instagram, tiktok e facebook.
MIDA 2024, le dichiarazioni
"Con 530 espositori (in crescita del 18% rispetto all’edizione scorsa) ci accingiamo ad aprire questa 88esima edizione convinti che MIDA 2024 possa rappresentare, grazie anche alla contemporaneità con il Salone dell’Arte e del Restauro e con Abita, un appuntamento ancora più ricco e attrattivo, su scala internazionale, per tutta la filiera del mondo produttivo artigiano", ha dichiarato il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini. "Un evento che si rinnova anno dopo anno mettendo insieme imprese, associazioni e istituzioni pubbliche per celebrare, il talento, le competenze e le spinte innovative degli artigiani contemporanei, ‘ambasciatori’, nel mondo, di una nuova bellezza".
"Desidero ringraziare le istituzioni che ci sono vicine, i nostri azionisti più importanti come la Regione Toscana, la Camera di Commercio e il Comune di Firenze. Vorrei ringraziare anche tutti coloro che collaborano alla riuscita di MIDA, Artex, Promo Firenze, OMA e tutti gli altri – ha proseguito Becattini. "La fiera verrà inaugurata venerdì 26 alle ore 11,00 con una cerimonia al Teatrino Lorenese. Per l’occasione abbiamo pensato di ricordare l’anno di nascita della mostra, il 1931, attraverso la musica. Un anno in cui sono state scritte tante cose importanti come i due pezzi di pianoforte di Mario Castelnuovo-Tedesco, compositore e pianista, nato a Firenze e morto negli Stati Uniti, che faremo eseguire al pianista Roberto Prosseda".
Una manifestazione consolidata all’insegna della creatività, bellezza, innovazione e sostenibilità, ha spiegato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha partecipato alla presentazione dell’iniziativa, che segna la vocazione espositiva, commerciale, di valorizzazione dell'artigianato, anche artistico, nella città di Firenze, e nella nostra regione. È una sorta di festa popolare in cui si vive da 88 edizioni un clima speciale che ha contribuito a definire la vocazione internazionale di Firenze. Il presidente ha sottolineato i numeri della manifestazione: 530 espositori, una cifra in crescita del 18 per cento rispetto al 2023. Una mostra che non è solo qualità, ma anche quantità, ha aggiunto il presidente auspicando un aumento degli stand sia a livello nazionale che internazionale. Sono infatti in aumento i paesi partecipanti (32), segno del cosmopolitismo che rappresenta Firenze. Accanto alla mostra dell'artigianato il presidente ha sottolineato la valorizzazione di Firenze Fiera che superati gli anni del Covid si propone come ente pubblico, fieristico di gestione di uno spazio che sarà sempre più baricentrico per Firenze; basta pensare alla trasformazione che sul piano del trasporto pubblico sta vivendo la città, a partire dal completamento dell’Alta velocità con la stazione Circondaria – Belfiore, l’unica che connetterà l'aspetto fieristico al trasporto.
"Il Salone del Restauro all'interno di Mida rappresenta un momento importante per l'artigianato di qualità del nostro territorio, perché restauro vuol dire innovazione e tradizione, elementi fondamentali per il successo del settore", ha detto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze.
"L’ artigianato – ha dichiarato il Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi - è una componente fondamentale della nostra cultura e della nostra economia. Per questo partecipiamo molto volentieri a MIDA con la nostra Associazione Strumentale OMA, impegnata da anni nella valorizzazione dei mestieri d’arte e delle produzioni di altissima qualità. La mostra ‘Viaggio in Italia’ ne è la migliore dimostrazione e ci auguriamo che tanti giovani, affascinati dalle bellezze esposte, possano innamorarsi di questa professione che ha grande necessità di nuovi talenti".
In occasione della conferenza stampa di MIDA 2024 e del Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze, la Presidente del Comitato Scientifico, Dott.ssa Cristina Acidini, ha aperto ricordando con commozione e stima la scomparsa del Dott. Marco Ciatti, membro del Comitato Scientifico, già soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure. Ha poi ricordato la grande importanza che il Salone, organizzato da Palazzo Spinelli, ha raggiunto negli ultimi dieci anni diventando per Firenze un evento unico e internazionale. Le novità di questa 9a edizione sono: la presenza espositiva del MiC e delle grandi aziende del settore; gli oltre 50 eventi culturali in programma, dedicati ai temi della conservazione e della valorizzazione del patrimonio artistico culturale, ai restauri fino alle nuove tecnologie avanzate; il 7° Premio Friends of Florence. E, a conclusione, gli oltre 80 ricercatori internazionali che parteciperanno alla 4° Edizione dell'International Conference Florence Heri-Tech, in collaborazione con DIEF dell’Università degli Studi di Firenze, che avrà una sessione dedicata all’Ucraina proprio per non dimenticare l’importanza del recupero dei beni minacciati e distrutti a causa delle guerre.
"Nel 2018, abbiamo sollecitato Firenze Fiera a compiere un lavoro significativo per rinnovare e potenziare la Mostra internazionale dell'artigianato, ha aggiunto Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze metropolitana. Ora stiamo vedendo i risultati di questo impegno: Mida si presenta oggi in tutto il suo splendore. CNA ha lavorato instancabilmente per raggiungere questo obiettivo e ha visto ripagate le sue fatiche con una crescita degli espositori sia in termini di quantità che di qualità, che si manifesta anche attraverso un'adozione crescente di pratiche di lavorazione sostenibili".
"Molti giovani stanno scommettendo all'artigianato. Anche attraverso la Mostra possono avere un trampolino di lancio per trovare la propria realizzazione professionale" ha commentato la presidente di Confartigianato Firenze, Serena Vavolo. "MIDA quest’anno porta 530 espositori in Fortezza – ha affermato Tamara Ermini vicepresidente di Firenze Fiera - un successo per cui ringrazio anche le due associazioni di categoria che ci hanno sempre creduto insieme a noi. Il mio grazie infinito va a tutto lo staff organizzativo, alla squadra di donne meravigliose che hanno lavorato con me alla messa in scena di questa edizione che si sta allargandosi anche in altri paesi come dimostra la missione in Cina alla quale ho partecipato nel mese scorso e che è la il primo passo per un’interazione stretta fra la fiera e questo grande paese, dalla tradizione culturale, artigianale ed artistica millenaria".
Fonte: Firenze Fiera
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