Ha rubato un taxi, ma è stata subito rintracciata e fermata dalla Polizia di Stato, una donna di 40 anni.
Nella serata del 12 aprile scorso, alla stazione ferroviaria della cittadina etrusca, un tassista ha preso servizio mettendosi in coda agli altri colleghi in sosta in piazza Dante, in attesa del proprio turno.
L’uomo si è poi addentrato nella Stazione per avere aggiornamenti sul servizio da svolgere; nel ritornare al taxi, che aveva comunque cercato di tenere sott’occhio, non trovandolo dove lo aveva parcheggiato, si è rivolto ad un collega che gli ha riferito di aver notato il taxi allontanarsi.
Immediatamente allerta la polizia e una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi- Chianciano Terme si mette alla ricerca del veicolo rubato.
Contemporaneamente, un agente del Commissariato, libero dal servizio, trovandosi a transitare vicino, ha notato un’autovettura di colore bianco con la scritta “taxi” imboccare contromano una via nei pressi della stazione ferroviaria.
Si è poi accorto che un uomo, poi risultato essere il proprietario del taxi rubato, stava litigando con una donna, alla guida del mezzo, che dopo esserne discesa, si era allontana velocemente nella zona.
A quel punto il poliziotto, resosi conto dell’accaduto, si è portato all’interno della vicina stazione ferroviaria ed ha individuato e riconosciuto, anche con l’aiuto del malcapitato tassista, la responsabile del furto, fermandola prima che, prendendo un treno, si allontanasse definitivamente.
Condotta presso gli uffici del Commissariato, la donna, una 40nne della provincia di Frosinone, è stata denunciata per furto.
Nel contempo, il Questore di Siena, valutata la gravità del fatto ed i suoi precedenti di polizia, ed accertato che la sua presenza in città non era giustificata da nessun valido motivo, le ha notificato la misura di prevenzione del “foglio di via obbligatorio” prescrivendole di allontanarsi dal Comune di Chiusi e di non farvi ritorno per la durata di tre anni.
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