Presentate a Palazzo Medici Riccardi le Linee di indirizzo per la presa in carico delle donne e dei minorenni vittime di violenza di genere. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità degli interventi, la coerenza delle risposte, la metodologia di lavoro promuovendo nel contempo un'alta specializzazione delle competenze, una rete di professionisti in grado di ascoltare, interrogarsi, progettare e promuovere risposte congrue ed efficaci ai bisogni delle donne e dei minorenni.
I dati del 15° Rapporto sulla violenza di genere in Toscana nel 2023, presentato dall’Osservatorio sociale regionale lo scorso novembre, raccontano di numeri ancora troppo grandi: in Toscana nel 2022 le donne che si sono rivolte a un Centro Anti Violenza sono state 4.592, mentre a livello nazionale si contano 34.500 richieste. Ad Artemisia, CAV di riferimento per l’area metropolitana fiorentina, si sono rivolte 1.151 persone con un incremento dell'11,5% rispetto al 2022. Di queste richieste 898 sono donne. Nell’ottica di promuovere le reti locali, sviluppare sinergie tra Enti Istituzionali e il Centro Antiviolenza e aumentare la capacità di protezione delle donne e dei minorenni nasce nel 2018 il Programma Antiviolenza “La Rete di Nicoletta” finanziato della Regione Toscana.
Le Linee sono state realizzate con la collaborazione della Dottoressa Marianna Giordano e successivamente sperimentate con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti che ha visto il coinvolgimento degli assistenti sociali di tutta l’area vasta, delle operatrici del centro antiviolenza, degli operatori del codice rosa ed anche delle donne protagoniste di storie di violenza.
Nell’ottica di promuovere le reti locali, sviluppare sinergie tra Enti Istituzionali e il Centro Antiviolenza e aumentare la capacità di protezione delle donne e dei minorenni nel 2018 nasce il Programma Antiviolenza “La Rete di Nicoletta” finanziato della Regione Toscana – Direzione Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro – Settore Politiche di genere. Il soggetto proponente del Programma è la Società della Salute di Firenze e vede come partner il Comune di Firenze, la SDS Mugello, la SDS Fiorentina Nord Ovest, la SDS Fiorentina Sud Est, la Città Metropolitana di Firenze e il Centro Antiviolenza Artemisia APS.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio stampa
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