Ambiente, diritti e trasparenza. Sono i capisaldi della candidatura a Vinci di Giuseppe Pandolfi, con la lista ‘In Comune per Vinci’.
La lista, presentata ieri alla Casa del popolo di Petroio, è composta anche da esponenti del M5S e Rifondazione Comunista, oltra a candidati nella lista Buongiorno Empoli. Come spiega lo stesso Pandolfi, la lista nasce da un percorso partecipato caratterizzato da persone impegnate nei vari movimenti presenti sul territorio e nell’associazionismo.
Nato a Firenze nel 1961, Pandolfi è sposato, ha una figlia e tre nipotini e dal 2019 vive a Gragnani (Vitolini) sul Montalbano. Si è laureato in filosofia a Pisa con tesi sulla storia dell’arte del giardino (premio Concorso Biennale di Architettura del Paesaggio AIAPP-Acer 1996), ha conseguito il titolo di “tecnico progettista di parchi e giardini” seguendo la scuola di architettura del giardino e del paesaggio di villa Montalto (FI), dal 1992 ha lavorato come libero professionista prima collaborando con cooperative forestali, poi con studi di progettazione ambientale e ingegneria naturalistica.
È stato consulente generale al verde pubblico per il comune di Jesi (AN), ha lavorato alla progettazione e realizzazione di parchi e giardini per privati e nel 1997 ha fatto la scelta di vita di trasferirsi in campagna lavorando la terra prima come attività secondaria e poi come attività principale. Dal 2009 è coltivatore diretto e dal 2013 ha certificato biologica la sua azienda. La sua formazione politica è avvenuta nel PCI di Enrico Berlinguer. Attivista ambientalista, antinucleare e pacifista da sempre è stato militante e dirigente di Legambiente, promotore di comitati di difesa e tutela ambientale del territorio, di recente tra i soci promotori del Distretto Biologico del Montalbano.
Dal 1994 non ha più aderito a partiti politici, privilegiando l’attività nell’associazionismo e nei movimenti.
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