Guida agli Extravergini 2024, tra i premiati in Toscana anche un olio di Montespertoli

Oli, storie e territori al centro della nuova Guida agli Extravergini 2024 di Slow Food, che recensisce in tutta Italia 686 aziende segnalando 1071 oli extravergini di qualità: un’attenta fotografia della situazione dell’olivicoltura italiana da cui emergono, nonostante l’annata difficile, le eccellenze della produzione nazionale.

Tra le regioni del Centro Italia, spicca per riconoscimenti la Toscana. Come spiegato da Slow Food, nella campagna olivicola 2023 in Toscana, regione in cui l’olivicoltura è una delle coltivazioni più diffuse ed estese, mai come quest’anno con condizioni climatiche così sfavorevoli i frantoiani professionisti hanno fatto la differenza, garantendo oli di alta qualità.

Per La Chiocciola, simbolo assegnato dai curatori della Guida a quelle aziende olivicole che interpretano i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia Slow Food, sono 25 quelle assegnate in Centro Italia. In particolare 6 per la Toscana, 5 per le Marche, 3 per l'Umbria, 5 per il Lazio, 4 per l'Abruzzo e 2 per il Molise. Scendendo nel dettaglio della Toscana, hanno conquistato La Chiocciola:

Alle Camelie - Capannori (LU)
Tenuta Lenzini - Capannori (LU)
Stefano Spinelli - Lamporecchio (PT)
Fattoria Altomena - Pelago (FI)
Val di Lama - Pontedera (PI)
Lugudoro - San Vincenzo (LI)

Il riconoscimento Grande Olio viene attribuito all’olio eccellente nella sua categoria per pregio organolettico, aderenza al territorio e alle sue cultivar. Nel Centro Italia si sono aggiudicati il premio 26 oli, la maggior parte in Toscana, riportati di seguito:

Maurino di Reto di Montisoni - Bagno a Ripoli (FI)
Le Vignole di Eredi Casini Santi - Bucine (AR)
Maurino di Cesare Diddi Mussi - Casale Marittimo (PI)
Riflessi di Fonte di Foiano - Castagneto Carducci (FI)
Oro dei Tatanni di Il Casino di Sala - Greve in Chianti (FI)
Valle Martina Igp Toscano di Lorenzo Cencini - Manciano (GR)
Riserva e Prima Olive Igp Toscano di Frantoio di Croci - Massa e Cozzile (PT)
Maurino di Solaia - Montespertoli (FI)
Gualtiero Primo e Gualtiero Terzo di Luca Varini - Pieve a Nievole (PT)
Leccio del Corno di Giuseppe Marini e Figli - Pistoia
Selezione O! di Frantoio del Grevepesa - San Casciano in Val di Pesa (FI)
Frantoio de I Greppi di Silli - San Casciano in Val di Pesa (FI)

Il premio Grande Olio Slow viene riconosciuto all’olio eccellente, capace di emozionare in relazione a cultivar autoctone e territorio di appartenenza, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili. Sono 61 gli oli premiati del Centro Italia. Ancora una volta, con 22 premi, spicca la Toscana:

Guadagnòlo Primus di Fattoria Ramerino - Bagno a Ripoli (FI)
Evo San Mario di San Mario - Bibbona (LI)
Vivo - Frantoio di Tenuta Il Leccio - Bucine (AR)
Oro Dop Seggiano e Cecco Igp Toscano di Podere Borselli - Castel del Piano (GR)
Evo Le Capanne di Le Capanne - Castiglion Fiorentino (AR)
Correggiolo Dop Chianti Classico di Fontodi - Greve in Chianti (FI)
Evo 1979 di Balduccio - Lamporecchio (PT)
Essenza di Stefano Spinelli - Lamporecchio (PT)
Primo Raccolto de Il Borro - Loro Ciuffenna (AR)
Moraiolo di Le Fontacce - Loro Ciuffenna (AR)
Evo Poggio La Tana di Poggio La Tana - Loro Ciuffenna (AR)
OliVI Forte Frantoio di Poggiolecci - Magliano in Toscana (GR)
Aurinia - Frantoio e Caletra - Leccio del Corno di Fattoria La Maliosa - Manciano (GR)
Maiuscolo di Fattoria Altomena - Pelago (FI)
Olio Grullo Igp Toscano Colline di Firenze di La Gramigna - Pontassieve (FI)
Il Tradizionale de I Sergenti - Reggello (FI)
Morchiaio di Marayamado - San Casciano in Val di Pesa (FI)
Lazzero di Lugudoro - San Vincenzo (LI)
Peppery-Intense di Trebbio - Scarperia e San Piero (FI)
Capriccio di Tosca di Pietrasca - Suvereto (LI)
Evo Paterna Selezione di Paterna - Terranuova Bracciolini (AR)
Insieme di Bellandi - Uzzano (PT)

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