Nel reparto di Ostetricia dell'Ospedale di Prato uno studio per l’assistenza di mamme e bambini

Presso il setting di Ostetricia dell'Ospedale di Prato è stato intrapreso un importante studio per la definizione della complessità assistenziale di mamme e bambini in rooming-in. Con rooming-in si intende la possibilità, per i bambini senza particolari problematiche, di stare insieme alla loro mamma dal momento della nascita fino alla dimissione, per tutto il tempo della degenza in Ostetricia.

Lo studio ha prodotto un articolo scientifico, pubblicato con il sostegno della Fondazione AMI Prato sulla rivista ARC Journal of Nursing and Healthcare con il titolo “Complexity in Obstetrics: An Inter-observer Reproducibility Evaluation Using CORA (Complexity of Obstetric Care Scale) Experimental Tool” - Complessità ostetrica relativa all’assistenza: uno studio di riproducibilità inter-osservatore attraverso l’utilizzo dello strumento sperimentale CORA.

Lo studio ha richiesto l’impegno e la partecipazione attiva delle ostetriche del Punto Nascita ed ha raggiunto l’obiettivo di delineare, attraverso l’applicazione sistematica dello strumento CORA, un nuovo modello assistenziale basato principalmente sulla complessità assistenziale di mamme e bambini.

“Sono molto soddisfatta dell’obiettivo raggiunto - ci dice la dottoressa Arianna Maggiali, direttore struttura operativa complessa Ostetricia Professionale del Dipartimento Infermieristico Ostetrico della Usl Centro, -si tratta di uno strumento a cui lavoriamo da tanto tempo e che avrà ricadute positive sull’assistenza non solo nel Punto Nascita di Prato, ma di tutta l’Azienda”.

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