Torna BuyWine, oltre 240 le aziende toscane presenti, buyer da tutto il mondo

Si è aperta oggi l’edizione 2024 del BuyWine Toscana, la vetrina internazionale BtoB del vino Made in Tuscany, promossa promossa da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. Alla Fortezza da Basso di Firenze si sono date appuntamento oltre 240 cantine, di cui 177 certificate bio, con oltre 1500 etichette in assaggio e 3700 degustazioni in programma.

All’iniziativa, in programma oggi, mercoledì 10 aprile, e domani, 11 aprile, sono attesi quasi 200 i buyer da tutto il mondo, provenienti da 41 Paesi, tra cui Cina, Giappone, Taiwan, Hong Kong, Singapore, Corea del Sud, Thailandia, Vietnam, India, Brasile, Argentina, Colombia, Messico, Perù, Cile, Stati Uniti, Canada, Scandinavia.

Sul fronte seller quest’anno sono 241 le cantine presenti, rappresentative di 50 denominazioni, tra cui dominano IGT Toscana, Chianti Classico e Maremma Toscana. Firenze e Siena sono le province maggiormente presenti, rispettivamente con 77 e 75 produttori, seguono Grosseto (40), Arezzo (23), Livorno (9), Pisa (7), Prato e Lucca a quota quattro, Massa e Pistoia con una cantina a testa.

“Pur in un’annata faticosa sul fronte della quantità, la qualità del vino toscano è indubbia e possiamo giocarcela con i più grandi produttori d’Europa e del mondo”, a dirlo la vicepresidente della Regione Toscana e assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi, commentando l’avvio dell’edizione 2024 di Buywine.

Saccardi ha tagliato il nastro inaugurale dell’evento insieme al presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, al segretario generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini, al direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo e Massimo Manetti presidente di PromoFirenze. “Buywine – ha detto l’assessora – è un evento di successo finalizzato a incrementare il business dei nostri produttori ed è una vetrina importante anche per piccole e medie aziende di qualità, che hanno così l’opportunità di farsi conoscere nei mercati. Voglio sottolineare che tra i seller toscani ben 177 sono aziende biologiche, questo dimostra quanto la Toscana stia lavorando e investendo su una viticoltura sempre più compatibile con l’ambiente. Abbiamo circa il 38% dei produttori di vino che sono produttori biologici e questo è importante anche per i mercati esteri, sempre più attenti alla sostenibilità ambientale”.

Il successo del format della manifestazione è racchiuso principalmente nell’accurata ricerca e selezione dei buyer, effettuata da PromoFirenze in base ad una precedente profilazione delle aziende seller partecipanti, e nell’organizzazione gestita dagli enti organizzatori, che ormai registra da anni quasi il 100% di gradimento da parte dei partecipanti. BuyWine si dimostra di anno in anno più performante come dimostrano i dati della survey, che ha coinvolto circa la metà dei seller e il 60% dei buyer della scorsa edizione. Dalla ricerca emerge, infatti, che il 72,5% delle trattative avviate durante BuyWine 2023 è andato avanti nei mesi successivi, portando a un accordo commerciale nel 62,8% dei casi. Inoltre, il 90,3% dei buyer intervistati ha affermato di aver mantenuto i contatti con le aziende incontrate e il 95,7% di aver apprezzato molto i prodotti (giudizi tra buono, molto buono e ottimo su una scala di cinque opzioni.

Oggi i buyer cercano sempre più spesso vini in grado di rispondere ai trend emergenti, quali ad esempio la predilezione per una produzione bio, proveniente da aziende sostenibili, requisito considerato di grande valore dalle nuove generazioni, mentre tra le persone più mature, con alta capacità di spesa e buona conoscenza del vino, si afferma la ricerca di prodotti di fascia alta ed esclusiva, di non facile reperibilità sui mercati di riferimento.

Conclusa la maratona di degustazioni in Fortezza da Basso, alcuni buyer avranno l’opportunità di partecipare a specifici Wine Tour alle origini della vinificazione. Tra mare e montagna quelli organizzati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest: “La viticoltura eroica. Il vino e la montagna” e “La costa dei vini. Il vermentino”. I consorzi di Chianti Classico e Chianti Rufina proporranno invece masterclass ed esperienze sul proprio territorio, mentre il Consorzio del vino di Suvereto e Val di Cornia condurrà gli operatori internazionali in un tour alla scoperta di un territorio molto suggestivo.

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