Un gruppo di circa venti membri del comitato "Palestina Libera" ha interrotto la riunione del Senato Accademico dell'Università di Siena per protestare contro la partecipazione al bando Maeci, che finanzia progetti di ricerca italo-israeliani. Essi hanno sostenuto che l'istituzione accademica non dovrebbe essere coinvolta in progetti connessi alla guerra. Il rettore Roberto Di Pietra ha risposto ringraziando per l'opinione e ha ribadito l'intenzione di continuare il lavoro dell'università. Dopo l'interruzione, la riunione è ripresa. Durante la protesta, una ragazza di origine palestinese ha denunciato di aver subito razzismo nella città toscana e ha espresso preoccupazione sulla sua sicurezza in Italia. Inoltre, alcuni studenti senatori hanno presentato una mozione per una presa di posizione a sostegno del popolo palestinese e per il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane.
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