“A giugno i montopolesi avranno l’opportunità di chiudere un capitolo, di lasciarsi alle spalle un passato che ha inferto delle ferite al territorio e alla comunità. Queste ferite possono essere sanate, ripartendo dai più fragili”. Dai microfoni installati in piazza Vittorio Veneto a Capanne, frazione di Montopoli in Valdarno, è Micheal Cantarella che si rivolge ai cittadini illustrando il programma di Idee in Comune. L’unico candidato civico per le elezioni dell’8 e 9 giugno prossimo ha presentato oggi, 6 aprile, in maniera ufficiale la sua candidatura e il programma della lista.
Tanti i punti toccati “perché – ha detto Cantarella – tante sono le questioni aperte che l’amministrazione in carica lascerà ai successori”. Le priorità, però, sono chiare: sociosanitario, ambiente, manutenzione, turismo, sicurezza.
“Abbiamo un sistema sociosanitario che è una corsa a ostacoli – spiega Cantarella – fra burocrazia, scarsità di risorse e solitudine. Ci sono malati che non riescono neppure a farsi accompagnare a una visita con un trasporto adeguato. Quando abbiamo iniziato i nostri incontri con le realtà del territorio abbiamo subito capito che dovevamo partire da qui: dall’attenzione ai deboli, agli anziani, ai dimenticati.
È del tutto assente un’amministrazione che tiri le fila, che coordini le varie realtà e che faccia un servizio di orientamento ai servizi. Penso a una carta degli anziani, con tutte le informazioni utili per muoversi tra le mille difficoltà esistenti. O, ancora, a un comitato di solidarietà che riunisca associazioni e terzo settore nell’unico obiettivo che è aiutare i più fragili”.
Le proposte di Idee in Comune riguardano temi che i cittadini vivono tutti i giorni. Tra i più sentiti, per esempio, viene citata la Tari, la tassa sui rifiuti. “Montopoli è molto indietro sul fronte degli incentivi ai comportamenti virtuosi – afferma Stefano Taddei, uno dei primi candidati certi della lista -. Ancora non abbiamo una pesa funzionante al centro di raccolta, abbiamo un ecocompattatore che da mesi aspetta di essere installato e tutte queste sono opportunità mancate. Basta guardare ai comuni limitrofi: tutti applicano degli sconti sulla Tari per chi adotta comportamenti virtuosi, a Montopoli questo, ad oggi, non è possibile”.
Sull’ambiente, poi una questione delicata: quella dell’ex discarica Le Conche. Da Idee in Comune lamentano “un silenzio assordante dell’amministrazione, con le percolazioni che sono costanti, ma con risultati che nessuno conosce. Siamo preoccupati prima di tutto sotto il profilo ambientale e di salute pubblica, ma non ci dobbiamo dimenticare che ogni anno la raccolta e il trasporto di percolato grava pesantemente sulle nostre tasche. Vogliamo sapere cosa è stato fatto per mettere in sicurezza l’ex discarica e cosa ancora rimane da fare”.
Niente opere faraoniche, assicurano da Idee in Comune. “Preferiamo investire sulla manutenzione, ordinaria e straordinaria, di ciò che abbiamo. Montopoli ha bisogno di valorizzare il patrimonio che ha, per renderlo fruibile a tutti: scuole, parchi, strade”.
Non sono mancati riferimenti agli avversari politici, con una velata vena polemica: “Mesi fa con alcuni concittadini – hanno spiegato gli esponenti di Idee in Comune – ci siamo seduti attorno a un tavolo e ci siamo chiesti: cosa possiamo fare per cambiare le cose, per dare la svolta necessaria, per ricreare una classe dirigente degna di questo nome? Loro, quelli dei partiti, che abbiamo incontrato in questi mesi mi hanno insegnato, dall’alto della loro esperienza politica, e continueranno a farlo, che non siamo né carne né pesce, che siamo degli illusi. Allora oggi noi rivendichiamo di essere degli illusi, degli illusi che provano a cambiare un sistema di amministrazione locale distorto, dove se sei iscritto a un partito puoi parlare altrimenti devi solo obbedire”.
I candidati
Massimiliano Mori
Classe ’68, sposato e ha una figlia. Geometra che esercita la professione da 30 anni, è alla prima esperienza politica. Viene da San Romano e ha deciso di candidarsi perché ha trovato “in Idee in Comune un’arena dove il dialogo e il confronto sono al primo posto. Ho trovato persone con cui condivido una visione per Montopoli, condividiamo quelle che sono le priorità per il nostro paese”
Vanessa Divito
Viene dal mondo dello sport, con un passato in Serie A nel calcio femminile. Trentanove anni, martigiana di origine trapiantata a San Romano. Laureanda in Giurisprudenza e titolare di un’azienda di autotrasporti. Per lei non è la prima esperienza in politica: “Cinque anni fa – spiega – mi sono candidata con una lista di centrodestra. Nell’esperienza con i partiti non ho trovato quelli che sono i miei valori e il mio modo di fare. Non ho condiviso il metodo con cui venivano prese le decisioni e per questo, oggi, ho accettato con entusiasmo questa nuova avventura”.
Stefano Taddei
Vive a San Romano, all’Angelica per la precisione, e lavora come perito chimico. Ha 42, è sposato e ha un figlio. Per lui, è la prima esperienza politica: “L’insoddisfazione degli ultimi dieci anni mi ha spinto a fare qualcosa – ha detto -. Mi candido perché nei prossimi anni voglio vedere un progetto portato a termine per Montopoli, dopo tanto tempo di immobilismo. Ci siamo stancati”.
Fonte: Idee in Comune Montopoli
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montopoli in Val d'Arno
<< Indietro