Abbiamo letto con piacere le parole del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nelle quali dichiara senza mezzi termini la vicinanza della Regione Toscana alle famiglie con figli autistici e ne comprende la complessità e le difficoltà.
Da tempo abbiamo avviato un percorso di condivisione di obiettivi e strategie con la Regione Toscana con l’obiettivo di migliorare i servizi e le condizioni di vita delle persone autistiche e delle loro famiglie.
Questo però non ci esime dall’esprimere la nostra amarezza e perplessità nel vedere che allo stesso tempo, il presidente, assieme ad altri membri della Giunta ed autorità, sarà il prossimo 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, ad Empoli per partecipare ad una iniziativa per presentare il Centro del Terrafino che, come sa benissimo il presidente, noi come Coordinamento abbiamo sempre osteggiato.
Riproporre per la terza campagna elettorale consecutiva, il “centro per disabili del Terrafino”, ovvero la tristemente definita “Cittadella per disabili”, non è un bel segno.
Quello che viene presentato non è altro che il progetto di un “non luogo”, dove i disabili, appunto, potranno stare tranquillamente custoditi, emarginati e lontani da occhi indiscreti, e liberi di aspettare il tempo che passa, fra laboratori e finte attività che li porteranno semplicemente a perdere la propria dimensione e divenire esseri sospesi. Ricordiamo che Lei stesso nel 2022 aveva espresso dubbi sul questo progetto.
Non è quello di cui abbiamo parlato in questi mesi con la Regione ed il Presidente, anzi tutti sanno perfettamente che noi come Coordinamento, che raggruppa 14 associazioni di familiari di tutta la Toscana, siamo fortemente contrari ad ogni forma di istituzionalizzazione.
Per non parlare poi dei costi di questo centro per disabili del Terrafino, che prevedono oltre 8 milioni di euro. Con questa cifra siamo convinti che si possa fare di più e meglio. Queste nostre posizioni sono note e le stiamo portando avanti da anni in tutti gli ambiti.
Ci permettiamo anche di evidenziare come questo appuntamento del 2 aprile strida non poco con quello che tante famiglie si aspettano e soprattutto con ciò che, assieme alla Regione, abbiamo costruito il giorno dopo, mercoledì 3 aprile al Teatro Goldoni di Livorno e dove sarà ospite anche lei, presidente Giani.
Un grande concerto “Heroes- Gli Eroi sconfiggono la disabilità” , con protagonisti artisti straordinari come Paolo Fresu, la musica di David Bowie, le voci delle famiglie ed un’occasione per dimostrare a tutti che anche gli autistici possono vivere nella società e non essere confinati in resort dorati.
La nostra posizione, Presidente, non è cambiata. Siamo qui, pronti al dialogo e all’impegno per i nostri figli, e siamo, altresì, convinti che di istituti ce ne siano già abbastanza, che quelli che ci sono debbano essere migliorati, ma che soprattutto le persone autistiche debbano vivere come tutti gli altri, possibilmente in case che scelgono loro (magari assistiti), ma soprattutto che debbano essere ascoltati nei loro desideri e nella loro voglia di vita. Oggi è doveroso costruire un futuro diverso.
Le possibilità ci sono e le famiglie sono pronte.
E’ il momento che le istituzioni facciano la loro parte e non si rifugino in cliché superati.
In questa direzione va anche l’impegno del Coordinamento a fianco delle famiglie di Montalto di Fauglia, nel processo per maltrattamenti in corso e si schiera al fianco di tutte le persone che hanno a cuore una città inclusiva.
Coordinamento delle Associazioni Toscane per l’Autismo
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