Videosorveglianza, a Siena 50 nuove telecamere

(foto di archivio)

Il Comune di Siena presenterà domanda al Ministero dell’Interno per ottenere un cofinanziamento destinato a un progetto esecutivo per l’istallazione di cinquanta nuove telecamere di videosorveglianza, dislocate in venti differenti zone del territorio comunale. Lo ha deciso, su proposta dell’assessore ai servizi informatici e allo sviluppo digitale, Giuseppe Giordano, la giunta comunale che si è riunita questa mattina, giovedì 28 marzo.

“La dislocazione delle nuove telecamere – commenta l’assessore Giordano - fa seguito alle valutazioni derivanti sia dalle evidenze portate dalla Polizia Municipale che dalle segnalazioni dei cittadini”. L’amministrazione comunale da diversi anni ha intrapreso numerose azioni per prevenire e contrastare fenomeni di insicurezza e degrado urbano. In quest’ottica, il Comune intende rafforzare ulteriormente le azioni necessarie alla prevenzione e al contrasto delle varie forme di illegalità presenti o che si potrebbero presentare nel suo territorio. L'utilizzo di sistemi di videosorveglianza, in tal senso, rappresenta un’efficace forma di difesa passiva, controllo e monitoraggio dei fattori di criticità per la viabilità. Per questo, l’amministrazione intende presentare al Ministero dell’Interno una nuova e specifica domanda di finanziamento, vincolata alla sottoscrizione di un nuovo “Patto per la sicurezza” con la Prefettura di Siena.

Alla delibera approvata dalla giunta è allegato un progetto esecutivo per l’istallazione di cinquanta nuove telecamere, dislocate nelle seguenti zone del territorio comunale: Renaccio (rotatoria con strada di Ribucciano), strada del Ruffolo (svincolo sulla Ss73 di Levante), viale Europa (svincolo sulla Ss73 di Levante), nuova rotatoria fra viale Europa e Ss73 di Levante, Cassia Sud (intersezione con strada della Tressa), Cassia Sud (intersezione con strada di Cerchiaia), strada Massetana Romana (intersezione con strada di Cerchiaia), strada Massetana Romana (rotatoria “vivaio”), strada Massetana Romana (rotatoria “San Carlo”), rotatoria fra viale Pietro Toselli e strada di Busseto, rotatoria fra viale Sardegna e viale Pietro Toselli, intersezione fra via Carlo Pisacane e via Avignone, via Chiantigiana allo svincolo per la Siena - Firenze, intersezione fra via Raimondo Da Capua e via Bernardo Tolomei, intersezione fra via Ugo La Malfa e via Aldo Moro, intersezione fra via Enrico Berlinguer e strada delle Scotte, intersezione fra via Sicilia e strada di Vico Alto, via dei Termini, intersezione fra via delle Province e via Napoli, intersezione fra via Aldo Moro e piazza Palmiro Togliatti. La gestione tecnica del sistema di videosorveglianza comunale è affidato dal 2016 al Consorzio Terrecablate, società “in house” del Comune.

La somma necessaria per l’installazione dei nuovi impianti di videosorveglianza, come da progetto, è di 101.870 euro, per cui il Comune di Siena ha richiesto al Ministero un cofinanziamento di 81.496 euro, proponendo di impiegare 20.374 euro di risorse proprie. Il nuovo “Patto per la sicurezza”, allegato anch’esso alla delibera approvata dalla giunta, sarà sottoscritto con la Prefettura di Siena con l’obiettivo di implementare e adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo così l’impiego delle forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio. Le azioni saranno indirizzate, in particolare, alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e alla promozione del rispetto del decoro urbano.

Fonte: Comune di Siena - ufficio stampa

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