Ieri (27 marzo) è stato presentato al pubblico il simbolo con il quale la coalizione di centrodestra si presenterà alle elezioni comunali del giugno prossimo a Santa Croce. Presenti molti cittadini e i responsabili locali delle forze politiche in appoggio alla candidatura a Sindaco di Roberto Giannoni che ha presentato personalmente il logo della lista: “E’ un simbolo che racchiude al suo interno la nostra storia, la nostra identità, il nostro passato e il nostro futuro. Santa Croce è da sempre una realtà famosa nel mondo per la sua attività conciaria, una eccellenza che deve essere valorizzata e supportata da una amministrazione comunale all’altezza del prestigio che il nostro distretto ha nel mondo. Il nostro primo obiettivo – prosegue Giannoni - è quello di portare la comunità in comune, vogliamo che le scelte della prossima amministrazione provengano dai reali bisogni che sentono i Santacrocesi. Per dare vita ad un programma fattibile e focalizzato sulle reali esigenze del territorio.”
Marco Rusconi, consigliere comunale ed esponente di Fratelli d’Italia, aggiunge: “E’ un simbolo che racchiude al suo interno un progetto più ampio, aperto a tutte le componenti, anche civiche, che si sentono deluse da anni di amministrazione a guida centro-sinistra. In questi giorni stiamo incontrando cittadini, imprese e associazioni. Il nostro programma elettorale, che stiamo elaborando, servirà a dare una voce anche a chi, fino ad oggi, non ne ha avuta.”
Flavio Baldi, consigliere nella scorsa legislatura, è intervenuto in rappresentanza della Lega puntando il dito sul decoro urbano: “Quando 10 anni fa mi sono candidato per il centro-destra, le problematiche erano le stesse che riscontriamo oggi, in particolare il decoro urbano e lo stato di abbandono in cui versa Santa Croce, a dimostrazione del fatto che in questi 10 anni poco o niente è stato fatto da questo punto di vista per il nostro paese”.
Oltre ai 4 partiti del centrodestra, la coalizione ha anche l’appoggio di Vincenzo Oliveri, capogruppo del gruppo consiliare ASMA 2.1 che ha colto l’occasione per ritornare sulle sue storiche battaglie: “In questi anni ho messo in luce le tante falle di questa amministrazione. Decoro, spazzatura, illuminazione, viabilità, sicurezza e potrei continuare ancora. La prova provata che in questi anni il programma Deidda è stato solo un libro dei sogni destinato a rimanere tale.”
Fonte: Ufficio Stampa
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