Classe 1982, giornalista, sposato e padre di 2 figli di 8 e 9 anni. È il ritratto di un cittadino comune quello di Michael Cantarella, che a Montopoli in Valdarno è in corsa per diventare sindaco. Un cittadino che insieme alla sua squadra ha deciso di mettersi in gioco per migliorare il proprio paese. L’appuntamento per la presentazione della candidatura e del programma è fissato per sabato 6 aprile alle 15:30 in piazza Vittorio Veneto a Capanne.
Attorno al candidato sindaco, un gruppo di moderati molto eterogeneo, che ha avuto modo di farsi conoscere in questi mesi. Idee in Comune lavora da tempo a un percorso partecipativo autentico con lo scopo di portare proposte nuove a Montopoli. Dal disastro delle scuole, alle opere pubbliche, fino alla valorizzazione degli spazi di socialità. Tra le priorità, anche la tutela della salute e il sistema socio sanitario. Il progetto di Idee in Comune è una Montopoli in cui tornino le attività commerciali in tutte le frazioni, dove il trend delle presenze turistiche si inverta e torni a crescere, o, ancora, una Montopoli che è in grado di valorizzare l’enorme patrimonio culturale di cui dispone.
Nel gruppo sono confluite esperienze e storie politiche diverse. Liberi professionisti, imprenditori, persone del mondo dell’associazionismo, ma anche giovani alla prima esperienza hanno dato una mano alla definizione del programma. “Da parte nostra – dice Cantarella – i cittadini non sentiranno mai proclami generici e risposte vaghe: come tutti, anche noi siamo stanchi di rappresentati delle istituzioni che non si prendono le loro responsabilità e non forniscono mai spiegazioni adeguate”.
In una campagna elettorale che vedrà contrapposti i classici schieramenti da un lato e dall’altro, Cantarella è l’unica novità che si affaccia sul panorama politico. "Per questo - dice Cantarella -, l’invito rivolto a tutta la cittadinanza è quello di venire sabato 6 aprile per ascoltare proposte nuove e partecipare attivamente alla costruzione del nostro progetto".
"In questi mesi – spiega Cantarella – abbiamo fatto un bilancio degli ultimi dieci anni e il risultato è molto negativo. Ci siamo interrogati sulle possibili strade da intraprendere per cambiare le cose, ma sempre mantenendo come punto fermo la discussione sulle idee. La lista che mi sostiene è trasversale ed eterogenea e questo mi rende orgoglioso. La mia candidatura non è imposta dall’alto dei quadri di partito: Idee in Comune nasce a Montopoli e per Montopoli, veramente dal basso grazie al lavoro di molte persone".
Cantarella ha lavorato per molti anni come consulente per pubbliche amministrazioni e imprese, fornendo loro assistenza tecnica su fondi strutturali europei. Poi la virata sul mondo della comunicazione: a lungo è stato addetto stampa della Diocesi di San Miniato, prima di passare a quella di Pistoia.
"È il sentimento di insoddisfazione diffusa che ci ha spinto a intraprendere questo percorso – conclude Cantarella -. I cittadini di Montopoli già cinque anni fa hanno mostrato una certa insofferenza nei confronti dell’amministrazione: quello che cambia rispetto a cinque anni fa è che adesso hanno un’alternativa credibile".
Fonte: Idee in Comune Montopoli
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