Il progetto del Biotecnopolo subisce un duro colpo con il taglio del 40% dei fondi tra il 2024 e il 2026, stabilito dal nuovo decreto Pnrr del ministro Raffaele Fitto. La notizia è stata comunicata al Cda e mette in discussione il futuro del del Biotecnopolo e dell’Hun antipandemico di Siena con un taglio di risorse di 135 milioni di euro.
“Il taglio da 135 milioni di euro comunicato al Cda dal Ministro della salute apre un enorme interrogativo sul futuro dei due centri sul quale sono urgenti risposte immediate e certe. In questi mesi e in queste settimane avevo auspicato un’azione congiunta dei livelli istituzionali rispetto al silenzio che su tutta la vicenda era calato da parte del Governo e se la risposta ai nostri dubbi è quella che abbiamo appreso, c’è di che preoccuparsi. Soprattutto rispetto a chi in questi mesi, come l’onorevole Michelotti e la sindaca di Siena Fabio, avendo sempre rassicurato di avere un filo diretto con il Governo, si è affrettato a dire che rispetto al futuro del Biotecnopolo e dell'Hun antipandemico non ci sarebbe stato alcun tipo di problema”. Lo sottolinea il Presidente della Provincia di Siena David Bussagli.
“Quella dei due centri è un’opportunità per tutto il nostro territorio ma sul cui futuro da 18 mesi è calato un silenzio rispetto al quale servono chiarimenti. Le recenti dichiarazioni del Prof. Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo, scienziato di fama mondiale e punto di riferimento per la ricerca in campo di vaccini, ci avevano preoccupati fortemente e adesso ne comprendiamo ancora di più tutta la forza. Il progetto del Biotecnopolo e del Centro Nazionale Antipandemico di Siena ad esso connesso, rappresentano una straordinaria e concreta opportunità di sviluppo, di crescita e di occupazione su cui, come sistema delle istituzioni, non possiamo minimamente indietreggiare e che invece, oggi, per scelte che non comprendiamo, vengono improvvisamente depotenziati. Perché i cittadini abbiano chiarezza, come territorio e sistema delle istituzioni chiederemo immediatamente di chiarire nelle opportune sedi i reali intendimenti del Governo sul futuro dei due centri” conclude Bussagli.
“Un danno a Siena, alla Toscana e all'Italia visto che si mette in discussione una infrastruttura strategica come è il centro antipandemico nazionale”, ha commentato il responsabile sanità del PD Toscana Marco Niccolai. "Che la destra volesse affossarlo lo avevamo già capito quando hanno votato contro alla nostra mozione in Consiglio Regionale, ma ora ne abbiamo la certezza assoluta. Tutto ciò è scandaloso, perché la Fondazione Biotecnopolo rappresenta un’infrastruttura strategica, soprattutto in termini di sicurezza sanitaria e di attività di ricerca scientifica, con tutti i risvolti che ne conseguono di tipo economico e occupazionale. Come PD Toscana continueremo a mobilitarci ad ogni livello contro questa scelta che va contro l'interesse nazionale, oltre a rappresentare uno schiaffo alla città e alla Toscana”, ha concluso.
Fonte: Ufficio Stampa
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