“Nei prossimi cinque anni Pontedera deve tornare ad essere un territorio che ascolta e accoglie e sicuramente accoglieremo anche questa bella comunità se ce ne sarà bisogno, se questa brutta storia avrà l’epilogo che tutti noi temiamo voglio far sapere a chi vive e lavora presso il Bosco di Archimede e chi ha a cuore la cura per gli animali troverà amici al suo fianco”.
Lo sottolinea Matteo Bagnoli candidato sindaco per il centrodestra a Pontedera che si è recato al Bosco di Archimede, un rifugio per animali nel comune di Capannoli che rischia di essere sgomberato.
“La situazione stringe il cuore. Il bosco di Archimede è innanzitutto una comunità, e non parlo soltanto degli animali, ma anche dei volontari che da anni lavorano qui e che qui ormai hanno costruito una vera famiglia, fatta di affetti e relazioni: spezzare e disperdere questa comunità sarebbe un atto violento e sordo” sottolinea Bagnoli che aggiunge “Può sembrare una questione secondaria e lontana per chi non conosce la questione dall’interno, ma invece dovrebbe essere una battaglia di tutti. Un’amministrazione che si accanisce su di una rete di affetti e relazioni è quanto di più lontano dalla mia idea di governo del territorio, è il segno di una classe dirigente completamente sorda ai bisogni e incapace di ascoltare chi sta fuori dal palazzo”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro