"Città della Cura": al via il festival a Firenze tra talk, libri e performance

Tre giorni, dal 15 al 17 marzo, nella sede delle Murate. Tra gli ospiti Elly Schlein, Cathy La Torre, Carlotta Vagnoli e molti altri


Celebrare ed esplorare il concetto di cura per ripensare le nostre città: è questo l’obiettivo del Festival promosso dall’associazione Tocca a Noi dal titolo “Città della Cura” che si terrà nell’ex carcere fiorentino delle Murate, a Firenze, il 15, 16 e 17 marzo.

Tra lezioni, talk a più voci, presentazioni di libri, performance con ospiti come Cathy La Torre, Padre Bernardo, Elly Schlein, Carlotta Vagnoli, Don Mattia di Mediterranea, Jennifer Guerra, Insaf Dimassi, Ilaria Maria Dondi e molti altri. Si approfondirà il concetto di cura inteso non solo come atto medico o affettuoso, ma come un paradigma teorico su cui ripensare le nostre città attraverso quattro declinazioni principali: cura tra generi, cura tra generazioni, cura dell’habitat e cultura della cura.

Il festival è reso possibile grazie al contributo di Unicoop Firenze e del Consiglio regionale della Toscana. Ha ottenuto, poi, il patrocinio del Comune di Firenze.

“Un festival in cui – ha commentato Lucrezia Iurlaro, presidente dell’APS Tocca a Noi – poter comprendere come le diverse prospettive culturali, ambientali, generazionali e di genere si incontrano, confrontano e contaminano per costruire un futuro abitabile in cui interdipendenza e cura reciproca rafforzino un nuovo senso dello stare assieme”.

“Le murate saranno un laboratorio per immaginare spazi e servizi secondo il paradigma della cura. Contro la logica economica e il principio della concorrenza, si mettono al centro le necessità delle persone e la loro interdipendenza: i bisogni di una persona trovano risposta nelle risorse di un'altra. - Così Laura Sparavigna, consigliera comunale di Firenze, co-fondatrice di Tocca a Noi –. Un festival fatto di laboratori, dibattiti, e incontri dedicato a sognare una città sostenibile vissuta da una comunità coesa di persone, pronte a collaborare al paradigma della cura, come nell’area dell’ex Gasometro di Firenze, nel piedibus che porta i piccoli a scuola o nei corsi dell’università dell’età libera”.

Il festival, ispirandosi al libro “Il manifesto della Cura” del The Care Collective”, persegue proprio l’obiettivo fondativo dell’associazione di promozione sociale: rafforzare l’interdipendenza tra generi e generazioni, per promuovere una società sostenibile, equa, giusta e femminista. Tocca a Noi nasce infatti nel 2021 con il #TamponTaxTour, la campagna per un welfare equo, sostenibile e accessibile, che ha portato alla riduzione dell’IVA al 5% sui prodotti igienico-sanitari. Una battaglia specifica che, partendo dall’iniziativa locale del comune di Firenze, promossa dalla consigliera comunale Laura Sparavigna, arrivò a coinvolgere oltre 200 Comuni e 10 Regioni per chiedere poi un intervento nazionale: il fine ultimo era la rimozione di una diseguaglianza economica e sociale e discriminazione ingiusta per perseguire la parità tra generi e l’equità tra generazioni.

Il festival è completamente gratuito e aperto a chiunque con uno spazio speciale per i più piccoli curato e gestito dalle LabSitters. Con questo festival, Tocca a Noi vuole offrire ai partecipanti l’opportunità di esplorare modi innovativi per coltivare la cura in tutti gli aspetti della vita.

Si parte la sera di venerdì 15 marzo, con i saluti istituzionali del Comune di Firenze, della Regione Toscana e di Unicoop Firenze e la presentazione del festival con la presidente Iurlaro. Seguirà un talk con Giorgia Carofiglio sul libro scritto assieme al padre Gianrico, dal titolo “L’ora del caffè. Manuale di conversazione per generazioni incompatibili”, in dialogo con Andrea Vignolini, moderati da Ottavia Viti.

Il cuore pulsante del festival si svelerà nella giornata di sabato 16 marzo, con i chiostri del Murate Art District e del Murate Idea Park che, dalle 10:00 alle 20:00, vedranno svolgersi 24 attività ed eventi, quattro all’ora, in contemporanea sui quattro palchi, per dare la possibilità ad un pubblico ampio ed eterogeneo di scegliere tra una moltitudine di proposte. La giornata culminerà con il talk delle 18.30 in cui presenteremo e sviscereremo il “Manifesto della Cura” scritto da The Care Collective assieme ad Elly Schlein e Jennifer Guerra, moderate da Laura Sparavigna.

Il festival si concluderà domenica 17 marzo, con una mattinata aperta a vecchi e nuovi iscritti dell’associazione, per mettere in pratica ciò che abbiamo assorbito, tradurre l’ispirazione in azione e costruire insieme un futuro di cura e sostenibilità.

Fonte: Ufficio stampa

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