Elezioni Santa Croce, il candidato Giannoni: "Vicenda keu ha ingessato l'amministrazione, amministrazione di cdx è un'opportunità"

Roberto Giannoni

Roberto Giannoni è il candidato del centrodestra unito a Santa Croce sull'Arno. Da anni attivo nel settore conciario, già vice presidente di Assoconciatori fino al 2021, Giannoni in ambito politico è coordinatore locale di Forza Italia. Su di lui sono convogliate le preferenze di Fratelli d'Italia e Lega per questa tornata elettorale. Ecco la sua intervista.

Giannoni, com'è nata la sua candidatura?

Ci siamo visti diverse volte da settembre con i consiglieri comunali d'opposizione: Rusconti, Lambertucci, Fanella, Oliveri. Avevamo individuato già diverse figure per la candidatura. Poi, per la mia esperienza nel settore conciario, per il mio attaccamento al paese come santacrocese dalla nascita, ci siamo orientati sulla mia figura. Non è facile mettere tutti d'accordo, lo vedo anche negli altri comuni, ma qui c'è stato l'appoggio di tutto il centrodestra e anche di Enzo Oliveri che si è adoperato tanto.

Si sente più una figura politica o civica?

Sono coordinatore comunale da diversi anni per Forza Italia, però mi sento santacrocese e civico che conosce bene le dinamiche del paese.

Il bilancio degli ultimi anni di giunta Deidda al centrosinistra: come trova Santa Croce e Staffoli?

Vediamo una Santa Croce abbandonata a se stessa. Abbiamo avuto incontri con cittadinanza nel capoluogo e a Staffoli. C'è stata una richiesta di cose di base, dalla pulizia alla sicurezza, alla viabilità. Su questo sarà basato il nostro programma, che costruiremo insieme ai cittadini anche in altre occasioni di incontro. Il paese ha bisogno di un aspetto più rassicurante e pulito, anche la zona industriale ha bisogno di essere riorganizzata così che chi arriva da fuori, dall'estero, trova una situazione migliore di quella attuale.

Santa Croce ha avuto un 'anno zero' per la vicenda Keu. Da lavoratore nel settore del cuoio, le aziende sono state anche parte lesa a livello di immagine. Cosa ne pensa?

Come conciatore non posso che vedere i 50 anni di impegno ambientale che i santacrocesi hanno profuso, abbiamo il depuratore più grande d'Europa. La vicenda keu è dolorosa, sulla quale la magistratura farà il suo corso anche su responsabilità individuali. Però c'è una parte anche politica, quella che ha ingessato l'amministrazione comunale negli ultimi anni. Il Pd si è disinteressato a Santa Croce, gli esponenti istituzionali e politici non vengono più a far visita al distretto. Sono rimasti chiusi i canali di dialogo con governo. Solo un'amministrazione nuova può riallacciare questi dialoghi, noi di centrodestra siamo sulla stessa lunghezza d'onda dell'attuale governo.

Come valuta la fine del ciclo della giunta Deidda

Non si è chiuso bene, in tutti i Comuni dove è stato possibile fare il terzo mandato ci hanno provato ma qui non è stato fatto. Non proseguiranno nemmeno il vice sindaco, nemmeno alcuni esponenti della giunta Deidda, la vedo come bocciatura degli ultimi anni della giunta. Sono andati a rispolverare Bucci, esclusa dalla politica da alcuni anni. Massimo rispetto per lei ma non è un rinnovamento, un cambiamento o un'alternativa valida.

L'alternanza è il sale della democrazia, dal dopoguerra la sinistra amministra ininterrottamente la città. Un periodo di alternanza farebbe bene ai cittadini. A noi di centrodestra per metterci alla prova e al centrosinistra perché si è chiuso un ciclo politico.

Chi la sta aiutando con la campagna elettorale? Avranno ruoli in una possibile giunta?

La squadra di lavoro è composta dai consiglieri di opposizione. È precoce costruire una squadra di giunta, cerchiamo di avvicinare la società civile e non vogliamo 'impaurire' le persone con un impegno in giunta. Pensiamo a un coinvolgimento pian piano, abbiamo tempo.

Santa Croce è tra i comuni dove alle Europee il centrodestra fece pieno bottino e poi perse alle Comunali. Cinque anni dopo come pensate che questa situazione non si riproponga?

Il voto differente europee-comunali è stato causato dalla paura di cambiare, di non essere allineati. In questo momento storico, con un governo di cdx che si prospetta avere lunga durata, gli elettori non devono farsi sfuggire un'amministrazione che può instaurare un dialogo costruttivo. Abbiamo problemi grossi come le concerie in disuso, il governo può decidere e fare la sua parte. Questa l'occasione giusta per non farsi sfuggire l'opportunità di un'amministrazione nuova.

Sarete solo centrodestra e centrosinistra a sfidarvi alle urne?

A quel che so sì. E se qualcuno ha delle idee, può porcele prima di costruire liste che possono essere inutili, da noi ci può essere un riscontro.

Quali sono le prossime iniziative?

Avremo un gazebo di ascolto sabato al mercato di Santa Croce, sarà il primo appuntamento dove i cittadini potranno incontrarmi e avere un dialogo. Poi proseguiremo con una campagna d'ascolto anche su Staffoli.

Elia Billero

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